La commovente testimonianza di uno dei componenti del Soccorso Alpino della Calabria: «Indossava il costume da bagno e questo conferma il fatto che molti turisti visitavano la zona senza le necessarie attrezzature»
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«Indossava il costume da bagno ed il suo corpo era vicino a quelli di altre vittime. È stato il momento più difficile e commovente». È la testimonianza di Giacomo Zanfei, componente del Soccorso Alpino della Calabria, che ieri ha partecipato al recupero del corpo della ragazza di 14 anni travolta dalla piena del torrente Raganello insieme ad altri escursionisti e turisti.
Il fatto che la giovane si trovasse in costume, senza quindi l'attrezzatura necessaria per una escursione tra le gole, conferma il fatto che molti turisti visitavano la zona senza le necessarie precauzioni in termini di attrezzature e abbigliamento, come è stato fatto notare dagli esperti sin dalle prime ore dopo la tragedia.
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