Tragedia alle Gole del Raganello, dieci morti. Tra di loro anche due adolescenti

VIDEO | Tra le vittime sei donne e tre uomini. L’ondata di piena del torrente ha travolto due gruppi di escursionisti a Civita, nel Cosentino. Sul posto forze dell’ordine, vigili del fuoco, soccorso alpino e protezione civile

630
di Salvatore Bruno
20 agosto 2018
23:15

Sale ad undici il numero delle vittime accertate nella tragedia delle gole del Raganello.  Tra questi sei donne e tre uomini e almeno due adolescenti.  Una delle persone rimaste ferite gravemente è deceduto nell'ospedale di Cosenza in conseguenza di un trauma toracico. Lo ha riferito il capo della Protezione civile della Regione Calabria, Carlo Tansi. Oltre trenta uomini sono attivamente impegnati nella ricerca dei dispersi (sarebbero cinque) sul luogo della tragedia. Secondo quanto si è appreso, in quel momento vi erano sicuramente in visita nelle gole due gruppi di escursionisti di 15 persone, ma con ogni probabilità, secondo quanto riferito dagli stessi testimoni, vi era la presenza anche di turisti in visita senza la guida. Per questo è difficile riuscire a stabilire con certezza il numero dei dispersi. A questo proposito la Protezione Civile ha attivato un numero verde: 800 22 22 11. Può essere contattato da chiunque sia a conoscenza di persone che avevano programmato una gita nelle gole del Raganello e che non risulti rintracciabile. Tra i dispersi ci sarebbe anche una guida originaria di Cerchiara di Calabria. Secondo alcuni testimoni, un gruppo di persone si sarebbe salvata aggrappandosi ad alcuni scogli. Un accompagnatore, inoltre, esperto della zona, sarebbe riuscito a trarre in salvo quattro bambini e due ragazze. Attualmente è sotto shock.

Appello di Facciolla: «Diteci se ci sono altri dispersi»

Il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, chiede la collaborazione dei cittadini: «Chiamate il numero verde della Protezione Civile». Ha disposto inoltre l'autopsia sui corpi delle persone finora recuperate. L'obiettivo del procuratore è quello di accertare «se esistano responsabilità penali per quanto accaduto». Facciolla ha, infatti, evidenziato che c’è stata «imprudenza nell'avviare le escursioni considerate le previsioni meteo e l'allerta diffusa sin da ieri». La Procura ha poi disposto che «le ricerche proseguano per tutta la notte, lungo il corso del torrente, nella speranza di trovare ancora qualcuno in vita»


 

LEGGI ANCHE:

Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top