Il segretario provinciale democrat di Catanzaro: «Siamo certi che nessuna minaccia farà indietreggiare il procuratore»
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«Preoccupano e inquietano le parole chiaramente minacciose indirizzate al Procuratore Nicola Gratteri. Preoccupano per la tracotanza che esprimono nei confronti di un servitore dello Stato e inquietano per il parallelismo che si è voluto fare con un altro grande magistrato come Giovanni Falcone». È il commento di Gianluca Cuda, segretario provinciale Pd di Catanzaro che in una nota esprime solidarietà al magistrato dopo i dettagli sulle intercettazioni emersi dall’operazione Malapianta: «Con la sua incisiva e costante azione – ha aggiunto - è riuscito a costruire intorno a sé stesso e alla sua Procura un movimento trasversale di tanti calabresi perbene che lo apprezzano e sostengono nella sua difficile e quotidiana azione contro le mafie e il malaffare». «A nome del Partito democratico intendiamo ribadire vicinanza e solidarietà sicuri, come siamo, che nessuna minaccia potrà comunque far retrocedere il dottor Gratteri e il suo Ufficio dall’indispensabile attività di riaffermazione dei principi di legalità e, quindi, della libera partecipazione democratica anche in realtà territoriali difficili come le nostre».
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