«Ad un mese dall'attentato di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, in cui perse la vita Matteo Vinci, apprendiamo con stupore che Rosaria Scarpulla, la coraggiosa madre della vittima, è a tutt'oggi priva di adeguata protezione, e si è vista costretta a lanciare un drammatico appello pubblico al ministro Minniti affinché si provveda a disporre l'affidamento di una scorta». Lo affermano, in una nota congiunta, i parlamentari del M5s eletti in Calabria.

 !banner!

«Riteniamo che lo Stato - è detto nella nota - debba far sentire con prontezza la sua presenza in territori così difficili, a maggior ragione in circostanze simili, e che non sia accettabile avere esitazioni nel garantire tutto il supporto necessario a chi ha vissuto sulla sua propria pelle la barbarie della violenza di stampo criminale, e sta cercando con coraggio di reagire a testa alta. Pertanto facciamo nostro l'appello della signora Scarpulla, invitando il ministro a prendere immediatamente gli opportuni provvedimenti, e più in generale a non sottovalutare il grido di dolore di un intero territorio che ha bisogno di maggiore presenza delle istituzioni».

 

LEGGI ANCHE:  L’autobomba che ha ucciso Matteo e quegli ordigni tipici della ‘ndrangheta - VIDEO

Autobomba a Limbadi: ascoltati padre e fidanzata della vittima - VIDEO

Limbadi, l’autobomba che ha ucciso anche una storia d’amore - VIDEO

Autobomba a Limbadi, interrogatorio fiume per mamma Rosaria - VIDEO

«Matteo venga riconosciuto vittima di mafia» 

#iosonomatteo, fiaccolata a Limbadi per ricordare il 42enne ucciso - VIDEO

Autobomba a Limbadi, mamma Rosaria: «Il sangue di mio figlio chiede giustizia»

 Autobomba di Limbadi, nessuna protezione armata per Rosaria Scarpulla

Autobomba a Limbadi, la Prefettura: «Tutele attuali adeguate per Rosaria Scarpulla»