La storia della ‘ndrangheta raccontata per la prima volta in una docuserie. Ad annunciarlo è il canale Disney+. Si chiama “’Ndrangheta, World Wide Mafia” e, com’è ovvio, è basata su eventi reali. Una docuserie in quattro parti, prodotta da Disney, IBC Movie e Sunset Press che - assieme alla già annunciata serie “The good mothers” – racconterà al pubblico in maniera completa il fenomeno della ‘ndrangheta.

Al centro la guerra portata avanti dal procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri contro una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo. Un’organizzazione che dalla Calabria è arrivata a mettere radici in tutta Italia e non solo, diventando uno dei protagonisti principali dei traffici di droga e del riciclaggio di denaro a livello internazionale. Un potere immenso raggiunto grazie alle infiltrazioni in ogni campo della vita pubblica, dalla politica ai più svariati settori dell’economia.

Ma la docuserie racconterà anche lo storico maxi-processo scaturito dall’inchiesta “Rinascita-Scott”, aperto nel gennaio 2021 a Lamezia Terme contro più di 350 imputati.

Un racconto che ha seguito da vicino il lavoro investigativo di Gratteri e dei suoi collaboratori, per far conoscere al vasto pubblico la lotta quotidiana che si svolge in Calabria contro questa potentissima organizzazione criminale. Una storia che si intreccia con quella personale del magistrato antimafia, che da più di trent’anni vive sotto scorta dopo aver ricevuto molteplici minacce di morte.

Attorno a lui altri personaggi: quelli positivi – che lavorano al fianco della giustizia – e quelli negativi, gli affiliati ai clan, coinvolti in una guerra a tutto campo condotta sullo sfondo di una regione bella e dannata come la Calabria.

“‘Ndrangheta, World Wide Mafia” sarà prodotta da Disney insieme alla società di produzione italiana Ibc Movie e alla società di produzione francese Sunset Presse. Gli executive producer per Ibc sono Francesca Andreoli e Maurizio Feverati. Gli executive producer per Sunset Presse sono Carlos Carvalho Da Silva, Stéphanie de Montvalon, David Tillier. La docuserie è diretta da Jacques Charmelot e François Chayé ed è scritta da Jacques Charmelot e François Chayé insieme a Giovanni Filippetto e Michela Gallio.