Gli ospedali di Gaza «rischiano di trasformarsi in obitori» a causa della perdita di energia elettrica durante i bombardamenti israeliani sull'enclave: lo ha avvertito oggi il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), come riporta la Cnn.

Una crisi umanitaria si sta rapidamente aggravando a Gaza, dove le agenzie umanitarie e i funzionari sanitari riferiscono che centinaia di migliaia di persone sono state sfollate a causa della carenza di cibo, acqua ed elettricità, mettendo a dura prova le strutture mediche.

«Quando Gaza perde l'elettricità, gli ospedali perdono la corrente, mettendo a rischio i neonati nelle incubatrici e i pazienti anziani sotto ossigeno», ha dichiarato in un comunicato il direttore regionale del Cicr per il Vicino e Medio Oriente, Fabrizio Carboni. «In qualità di intermediario neutrale, siamo pronti a condurre visite umanitarie, a facilitare la comunicazione tra gli ostaggi e i familiari e ad agevolare un eventuale rilascio», ha aggiunto.