La direttrice esecutiva Catherine Russel ha condannato gli attacchi di venerdì nel nord della Striscia che avrebbero provocato la morte di oltre 50 bambini
La direttrice esecutiva Catherine Russel ha condannato gli attacchi di venerdì nel nord della Striscia che avrebbero provocato la morte di oltre 50 bambini
Ieri altre 18 persone erano state uccise e decine di altre ferite in un raid su un'ex scuola diventata rifugio per sfollati nel campo profughi di Nuseirat
Intanto proseguono le violenze. Morti e feriti a seguito di un raid dell'Idf in una scuola trasformata in un rifugio a Nuseirat. Attacchi anche a sud di Beirut
A darne notizia la Cnn che cita i servizi di emergenza del nord della Striscia. L'agenzia di stampa palestinese Wafa parla anche di 30 feriti e 14 dispersi
A raccontare l'accaduto l'inviata Lucia Goracci nel corso dell'edizione delle 12 del telegiornale. L'Idf intanto ha annunciato l'avvio di un'operazione di terra nella parte sud-occidentale del Paese
Questa mattina il via alle cerimonie di commemorazione con un minuto di silenzio a Reim, sul luogo del massacro del festival musicale Nova. Nuovo raid su Gaza
Almeno 17 i morti nei raid israeliani a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza: nove vittime erano bambini. Da Teheran l'avvertimento a Netanyahu: «Non giocare con il fuoco»
Numerosi i feriti dopo l'attacco al luogo di culto. A ferro e fuoco anche la capitale del Libano, mentre sale l'attesa per la risposta all'Iran che potrebbe essere ormai «imminente»
VIDEO | Un messaggio per porre fine a tutte le guerre realizzata dal designer creativo Luigi Vircillo e fortemente voluta dall’editore Domenico Maduli: «Vogliamo sensibilizzare le coscienze per fermare questa immane tragedia»
Per il presidente degli Stati Uniti la risposta «deve essere proporzionata». Intanto il primo ministro israeliano Netanyahu parla alla Nazione: «L'asse del male vuole distruggerci ma noi vinceremo»
Il primo ministro israeliano Netanyahu nella riunione del gabinetto di sicurezza: «Hanno commesso un grosso errore e ne pagheranno le conseguenze». Consultazioni con gli Usa per capire come calibrare la risposta militare
Ad annunciare l'avanzata dell'Idf è stato il Dipartimento di Stato americano dopo che il Paese guidato da Netanyahu ha comunicato le proprie intenzioni: «Presto sarete liberi»
I bombardamenti nel sud della capitale del Libano sono andati avanti tutta la notte e stanno continuando anche questa mattina: sui social scene apocalittiche. L'Idf: «Ucciso il leader di Hezbollah Nasrallah»
Vincenzo Speziali, esponente calabrese di Italia Viva da tempo residente nella città mediorientale, mostra quello che sta succedendo dopo agli attacchi sul quartier generale di Hezbollah partiti ieri pomeriggio
Attacco al quartier generale di Hezbollah, l'ok dato dal primo ministro Netanyahu mentre si trovava a New York per partecipare all'Assemblea generale dell'Onu
Notte e mattinata da incubo: le forze di Gerusalemme ed Hezbollah si sono fronteggiati per ore. Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres definisce l'area «sull'orlo del disastro» e paventa il rischio di «un'altra Gaza»
Hezbollah ha rivendicato il lancio di missili contro impianti industriali militari come ritorsione per le esplosioni che nei giorni scorsi hanno devastato diverse aree, provocando decine di vittime e migliaia di feriti. L'incursione nella tv durante la notte trasmessa in diretta dal network
Secondo la ricostruzione dell’esercito israeliano sono stati rapiti vivi la mattina del 7 ottobre scorso dal gruppo terroristico. I loro corpi sono stati trovati in un tunnel
Sono tutti contrari all’ipotesi della presenza militare israeliana nel corridoio tra Striscia di Gaza ed Egitto. L’assenza dei delegati di Hamas è un brutto segno. E la Farnesina nicchia da troppo tempo
I Paesi mediatori Usa, Egitto e Qatar: «Alti funzionari dei nostri governi si riuniranno di nuovo prima della fine della prossima settimana con l'obiettivo di chiudere l'accordo»
A Doha è in corso la mediazione per trovare un accordo tra Israele e Hamas. Il rischio è quello di imboccare la strada del non ritorno, ossia quella della guerra. E anche la comunità internazionale avrà le sue responsabilità
Domani a Doha si ritroveranno intorno a un tavolo tutti i mediatori che almeno a parole chiedono la fine delle ostilità nella Striscia. Ma in troppi fanno il doppio gioco