Nel grosso centro del cosentino le alchimie del potente dirigente per veicolare concorsi sembrano costruite per avere dei ritorni. Tutto torna miracolosamente e armoniosamente, come l’incastro dei colori in un dipinto di Caravaggio. Vi ricordate del concorso interno costruito per far vincere la dottoressa Roberta Vercillo? Bene, il comune di Rende nomina la neo dirigente presidente della commissione giudicatrice pur senza competenze nel settore. La legge, invece, prevede una consolidata esperienza.
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Al comune di Rende del quale vi abbiamo narrato le pericolose alchimie di un potente dirigente, Antonio Infantino, di fatto deus ex machina del sindaco Marcello Manna. Abbiamo fatto tante previsioni di fatti che sarebbero accaduti, in considerazioni di atti propedeutici predisposti ad hoc dal fido dirigente del Sindaco. Avevamo azzeccato chi avrebbe vinto il concorso interno. Abbiamo azzeccato chi avrebbe vinto la gara per la gestione del Centro diurno e casa di riposo di Rende.
Sulla vicenda abbiamo scritto i pezzi, Rende| Le pericolose “alchimie di Infantino”: il centro anziani e l'onlus di Marano Marchesato”, “Rende| La Onlus di Marano vince la gara del centro anziani: Infantino colpisce ancora”. Inoltre abbiamo beccato Infantino con le mani nella marmellata: il dirigente, infatti, è arrivato addirittura a revocare un concorso per dirigente già espletato, con l’obiettivo malcelato, molto probabilmente, di per poter egli stesso parteciparvi e stabilire la sua fissa dimora al comune di Rende. Una collocazione che non solo gli garantirebbe un’altissima remunerazione ma anche un discreto grado di impunità, considerato l’indifferenza degli organismi che dovrebbero controllare gli atti nella P.A. nel comune Rende. Insomma una pacchia. E Infantino, grazie a questa comoda collocazione istituzionale e “ambientale”, prosegue imperterrito nel suo percorso di manipolazione di atti e seguendo il suo personalissimo ed originale metodo di interpretazione di leggi e regolamenti.
La cosa che più sconvolge però, è che gli atti spregiudicati e gli obiettivi realizzati, ad un certo punto si incrociano. Tutto torna miracolosamente e armoniosamente, come l’incastro dei colori in un dipinto di Caravaggio. Vi ricordate del concorso interno costruito per far vincere la d.ssa Roberta Vercillo? Si l’ex direttrice del Museo del Presente ora dirigente dell’unità di Progetto “organizzazione e regolamentazione” e anche ad interim la direzione del settore “risorse umane – affari generali” e “Servizi al cittadino”. Una vicenda della quale ci siamo occupati con il pezzo, “Le alchimie del Comune di Rende: costruito un concorso irregolare e su misura?”, e con il pezzo, “Rende e le alchimie di Infantino, la Vercillo vince il concorso: azzeccate le previsioni”.
Or bene, nella vicenda del centro diurno per anziani, la ritroviamo con un ruolo di primo piano piano. Infantino, forse per le polemiche suscitate da questa controversa gara, si è guardato bene di prendere parte alla commissione che deciderà l’aggiudicazione definitiva. Con determina dirigenziale n. 37 del 09.10.2018, infatti, è stata nominata la commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte tecniche ed economiche per l’affidamento in concessione del centro anziani di c.da Tocci di cui alla determina dirigenziale del Settore Servizi al Cittadino di indizione gara n. 340 del 24.07.2018. Fino alla adozione della disciplina in materia di iscrizione all’Albo obbligatorio da istituire presso l’ANAC, ai sensi dell’art. 78 del D.lgsl n. 50/2016, la commissione, può essere nominata dalla stazione appaltante competente. La stazione unica appaltante di Rende e costituita anche dal comune di Montalto Uffugo, tale organismo, avrà il compito di effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto secondo regole di competenza e trasparenza.
A presiedere tale commissione, guarda caso, è stata nominata la dott.ssa Roberta Vercillo, che ricordiamolo, possiede una laurea in scienze biologiche è la nuova dirigente Settore Risorse Umane e Servizi al Cittadino. Insieme a lei sono stati nominati la Dott.ssa Annalisa Frangella, laurea in scienze bancarie e Istruttore direttivo transitato dall’Ufficio Patrimonio al Servizio Servizi al cittadino dal mese di giugno 2018 e il dott. Vincenzo Campoglongo, laurea in scienze economiche e sociali, già responsabile ultra decennale del Servizio Tributi . Stranamente nessuno di questi profili possiede le caratteristiche previste dal regolamento, e cioè una consolidata esperienza nel settore dei servizi sociali. Curiosa circostanza che ci solletica in maniera naturale una domanda: come mai, l’amministrazione di Rende e in particolare l’ing. Francesco Minutolo, responsabile della stazione appaltante Rende-Montalto, super pagato dirigente e braccio destro di Antonio Infantino, sceglie la neo dirigente Roberta Vercillo, senza nessuna competenza del settore per valutare le caratteristiche tecniche delle aziende vincitrice della gara e non procede alla nomina del funzionario Pasquale Folino del comune di Montalto che, invece, ha un’esperienza trentennale nel settore? Oppure come mai per una valutazione del genere non si sia proceduto di qualche altro esperto esterno del settore?
Pa.Mo.