Si teme che abbia raggiunto il Brasile. Al lavoro anche i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria
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Indagini per cercare di rintracciare Rocco Morabito, boss dell'omonima cosca di Africo e "re" dei narcos, evaso dal carcere uruguaiano di Montevideo, sono già partite anche in Calabria. I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria sono stati informati dalle autorità uruguaiane, tramite il Servizio di cooperazione, dell'evasione del boss e si sono attivati per quanto di loro competenza. Gli investigatori reggini dell'Arma, già dal momento dell'arresto di Morabito - avvenuto nel 2017 a Montevideo - hanno seguito le procedure che avrebbero dovuto portare all'estradizione, informandosi dei vari passaggi giudiziari nel paese sudamericano e mantenendosi in contatto con gli investigatori uruguaiani. Il timore - secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi - è che Morabito abbia già lasciato, o si accinga a farlo, l'Uruguay per raggiungere il vicino Brasile. Tra l'altro, il boss, quanto fu arrestato due anni fa, fu trovato in possesso di numerosi documenti falsi con la sua fotografia, tutti brasiliani. Ed anche al momento del fermo, l'uomo esibì un documento con il nominativo di un cittadino brasiliano, grazie al quale era riuscito ad ottenere una carta d'identità uruguaiana.
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