Il presidente della Fondazione difende i risultati ottenuti in termini di riconoscimenti e impatto occupazionale: «Cercano di gettare un velo di opacità su un progetto di sviluppo mai visto prima in Calabria»
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Il presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande replica alla conferenza stampa in cui il M5s (erano presenti il consigliere regionale Davide Tavernise e la deputata Anna Laura Orrico) hanno accusato la fondazione di scarsa trasparenza nella divulgazione degli atti. Di seguito il testo della risposta nella quale Grande mette in evidenza i risultati raggiunti nel corso degli anni, l’impatto occupazionale e si difende anche dalle accuse di scarsa trasparenza lanciate dai due esponenti pentastellati.
In relazione alla conferenza stampa tenutasi quest’oggi da parte del Movimento 5 stelle riguardo le attività della Fondazione Calabria Film Commission, intendiamo precisare i contenuti e respingere con forza le tante inesattezze riferite, tali da confondere e mistificare la realtà e da gettare un velo di opacità su un grande progetto di sviluppo che mai aveva visto la luce in Calabria.
La Fondazione Film Commission lavora alacremente negli ultimi anni per attrarre investimenti sul cinema in Calabria, ne danno prova un Orso d’oro a Berlino nel 2023, un Nastro d’argento, un film prossimo in concorso al Festival di Cannes, premi e presenze nei maggiori festival italiani ed internazionali: Venezia, Roma, Rotterdam, Goteborg, Stati Uniti, rappresentano un cambio totale di tendenza rispetto a gestioni passate.
Il management è composto da consulenti qualificati e con esperienza ultradecennale nell’industria culturale ed amministrativa. Ogni selezione è frutto di percorsi amministrativi ad evidenza pubblica, unico strumento perseguibile stante il fatto che la fondazione impiega risorse europee sottoposte a rigidi controlli da parte delle autorità vigilanti.
Dunque ci troviamo costretti a precisare punto per punto quanto segue.
Impatto economico e occupazionale
E’ consultabile nell’home page del sito istituzionale un report sull’impatto economico generato dalle attività della Fondazione, realizzato da una delle società leader del settore in Italia, Pts Clas Spa, già incaricata dello studio sull’impatto economico della legge cinema nazionale, con la finalità di monitorare e apportare eventuali correttivi alle azioni intraprese e da intraprendere, che evidenzia l’efficacia dell’operato della Film Commission sul tessuto economico ed occupazionale della regione: la spesa attivata in relazione alle produzioni cinematografiche ed audiovisive beneficiarie del sostegno della Fondazione ha attivato sul territorio un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia pari a 2,53 in termini di produzione, 2,40 in termini di valore aggiunto e di 2,23 in termini di occupazione.
In altre parole significa che per ogni 10 euro spesi dalla Fondazione si sono attivati sul resto dell’economia regionale 25,3 euro in termini di produzione, 24 euro in termini di valore aggiunto e 22,3 FTE in termini di occupazione (unità di lavoro a tempo pieno).
Il 57% delle giornate di lavorazione delle produzioni cinematografiche sostenute sono realizzate in Calabria, con conseguente valorizzazione delle location utilizzate e le maestranze locali costituiscono il 47% delle professionalità coinvolte nelle produzioni realizzate nel territorio calabrese (circa 3.000 unità impiegate dal 2021 al 2023 per una retribuzione media netta mensile pari ad € 1.688,24). Questi dati si riferiscono ai dati certi sino ad ora elaborati e le stime sull’andamento prevedono, ad oggi valori quasi raddoppiati.
La “production guide”, strumento offerto dalla Fondazione alle produzioni nazionali ed internazionali per la ricerca di maestranze e attori residenti in Calabria attraverso la ricerca per profili e la consultazione dei curriculum conta, ad oggi, 477 professionisti calabresi iscritti, 202 tra attrici ed attori, 17 case di produzione per il supporto nella produzione esecutiva e 27 strutture di servizio.
Lo studio è tutt’ora in corso, alimentato continuamente dai nuovi dati derivanti dalle attività della Fondazione, e gli aggiornamenti che saranno oggetto del secondo report, saranno resi pubblici in occasione della prossima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
I set in Calabria
Con i diversi Avvisi Pubblici dal 2021 sono stati finanziati oltre 100 film, 62 tra lungometraggi, fiction e serie televisive, 20 documentari e 29 cortometraggi, per un ammontare complessivo di risorse impegnate pari ad € 18.169.625; molte le produzioni regionali che si sono aggiudicate il contributo quali soggetti beneficiari e che operano, negli altri casi, in qualità di produzioni esecutive.
Festival e rassegne
Dal 2022 al 2024 sono stati finanziati e realizzati 46 festival cinematografici e 25 rassegne cinematografiche, per un ammontare complessivo di risorse impegnate pari ad € 1.975.430.
Percorsi di personalizzazione per i residenti
Sono stati realizzati, in collaborazione con Anica Academy, 3 percorsi formativi gratuiti per gli studenti, selezionati da appositi bandi pubblici, che hanno visto il coinvolgimento di 45 giovani residenti in Calabria. Quattro giovani laureati calabresi hanno invece usufruito di apposite borse di studio finalizzate a consentire la partecipazione al corso annuale per sceneggiatori che si svolge a Roma presso la sede di Anica Academy.
Prodotti audiovisivi di promozione territoriale
Nel 2023 e nel 2024 sono stati realizzati 27 programmi e format televisivi dedicati alla Calabria andati in onda nelle reti Rai, 14 programmi radiofonici e 126 interventi e inserti andati in onda in contenitori televisivi più ampi.
Progetti speciali
La Fondazione Calabria Film Commission, per come statuito dalla Legge Regionale 21/2019, è soggetto attuatore di tutti gli interventi previsti dalla programmazione triennale 2019-2021 e dalla successiva programmazione 2024-2026, approvata con la recente DGR 255 del 28 maggio 2024.
La Fondazione inoltre, in particolare a seguito dell’adozione della Legge Regionale 1 del 2022 che ne ha ampliato i compiti anche con riferimento alla promozione turistica del territorio, è chiamata a svolgere il ruolo di soggetto attuatore di altri interventi e progetti che, di anno in anno, vanno ad implementare il piano delle Attività Annuale.
Così è stato per il progetto Calabria Straordinaria, oggetto di tre distinte convenzioni tra la Fondazione e il Dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità, nell’ambito del quale oltre ad una intensa attività di comunicazione e promozione attraverso i diversi strumenti e canali web, social e televisivi sono state realizzate diverse iniziative quali il videoclip di Jovanotti “Alla salute”, interamente girato a Scilla, il video “Verso Sud” con protagonista Elisabetta Gregoraci da 11 milioni di visualizzazioni, il recente videoclip “l’albero delle noci” che ha accompagnato il viaggio di Dario Brunori a Sanremo, diverse azioni di supporto agli Enti locali, attività in occasione della Bit di Milano, azioni di promozione territoriale in ambito nazionale, produzioni multimediali con i più importanti player quali ad esempio “Lonely planet”, la guida turistica più diffusa a livello mondiale e la realizzazione del villaggio utilizzato per la serie televisiva “Sandokan”, prossimo baricentro delle politiche di cineturismo da realizzare nel territorio calabrese, ora che il lavoro realizzato permette di costruire un circuito regionale.
Tra i progetti affidati all’esecuzione della Fondazione rientra anche quello dedicato ai Marcatori Identitari Distintivi, in corso di svolgimento. Dopo la realizzazione della mappatura e della Carta dei 100 Mid, ad opera di un gruppo di consulenti selezionati in base a procedura ad evidenza pubblica, è stata coinvolta anche l’Università della Calabria, i cui studenti del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche hanno partecipato ad un intenso stage, implementando il lavoro svolto dai consulenti.
E’ stato realizzato anche un approfondimento sugli elementi di unicità di cultura ebraica esistenti in Calabria con la realizzazione di convegni e meeting internazionali. L’imponente lavoro di ricerca e raccolta di contenuti è stato utilizzato ed è divenuto, inoltre, contenuto e baricentro dei format, prevalentemente televisivi, realizzati in sinergia con i maggiori operatori nazionali del settore quali Rai, CairoRCS e Publitalia.
La Fondazione è stata soggetto attuatore, in virtù di una Convenzione con il Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità, del progetto dedicato al 50° Anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace, nell’ambito del quale, tra le varie iniziative a livello locale e nazionale, è stato realizzato il docufilm “Semidei”, selezionato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Sempre in collaborazione con il Dipartimento Istruzione, Formazione e pari Opportunità, recuperando risorse ministeriali quiescenti dal 2010, sono stati realizzati i progetti Creatività talentuosa e Ostelli Accoglienti. Con il primo 20 giovani residenti in Calabria, selezionati da apposita commissione di esperti nazionali, hanno potuto usufruire, gratuitamente, di un percorso professionalizzante mirato alla produzione di contenuti audiovisivi di promozione territoriale; con il secondo si sono poste le basi per un percorso di valorizzazione duraturo nel tempo della rete degli Ostelli.
Recentemente, sempre con lo stesso Dipartimento, è in corso di svolgimento il progetto dedicato alle celebrazioni del 100° Anniversario della nascita di Saverio Strati. Tutte le attività svolte dalla Fondazione sono in ogni caso consultabili nella sezione “Bilanci e report attività” della sezione Trasparenza del sito web della Fondazione, dove sono consultabili tutti i report annuali nell’ambito dei quali le attività sono minuziosamente descritte.
Studios
La procedura di gara per l’appalto integrato per la progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione degli Studios di Lamezia Terme è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 2 settembre 2022.
Il cronoprogramma dei lavori del cantiere, attivo nella location di Lamezia Terme, prevede la data di inizio dei collaudi finali nel mese di novembre 2025 e la consegna definitiva per il mese di febbraio 2026.
Trasparenza
In termini di trasparenza la Fondazione rispetta pienamente le procedure di cui agli obblighi di trasparenza previste dal decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33. L’allegato A del decreto prevede, infatti, in maniera dettagliata la tipologia di documenti da pubblicare per garantire la trasparenza degli atti amministrativi. In particolare l’art. 23 disciplina l’obbligo di pubblicare solo gli elenchi dei provvedimenti. La ratio si basa sul fatto che tutte le informazioni relative alla gestione sono facilmente leggibili nelle varie articolazioni della pagina web dedicata alla trasparenza.
All’interno della pagina dedicata sono infatti pubblicati tutti i contributi erogati con l’elenco dei rispettivi beneficiari, l’elenco dettagliato dei consulenti con i relativi curriclum vitae e l’elenco delle liquidazioni. Tutte le procedure di affidamento sono pubblicate all’interno del portale Anac al quale si accede agevolmente attraverso il link presente nel sito web della fondazione, all’interno del quale è possibile visionare per ogni singolo acquisto, la procedura adottata, l’importo e il relativo beneficiario.
Nella sezione bandi e avvisi è possibile visionare ogni singolo atto previsto dalle procedure di evidenza. Si tratta di un quadro informativo completo che copre tutti gli aspetti gestionali della Fondazione. La struttura della sezione “Trasparenza” del sito della Fondazione è conforme a quanto previsto dal decreto. In particolare:
Nella sezione provvedimenti sono presenti le deliberazioni del Presidente e le determinazioni del Direttore, l’affidamento di lavori, forniture e servizi, gli accordi e convenzioni stipulati con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.
Sono pertanto pubblicati gli elenchi dei provvedimenti adottati dall’organo di indirizzo politico (presidente) e dal direttore, gli elenchi delle convenzioni e degli accordi stipulati dalla Fondazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche, nonché gli elenchi relativi agli affidamenti di lavori, forniture e servizi effettuati nell’ambito del Codice degli appalti operato tramite collegamento alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) gestita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 36/2023, pertanto, è stata avviata la piena digitalizzazione dei contratti; a partire dal 1° gennaio 2024 sono state introdotte due importanti novità:
- l’estensione degli obblighi di trasparenza all’intero ciclo di vita degli appalti pubblici che, in base all’art. 21 del Decreto Legislativo 36/2023, si articola in programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione;
- la revisione delle modalità e degli adempimenti per la pubblicazione dei contenuti in Amministrazione Trasparente: ai sensi dell’art. 28, a decorrere dal 1° gennaio 2024, le Pubbliche Amministrazioni possono assolvere alla maggior parte degli obblighi di pubblicazione tramite un collegamento ipertestuale alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), mantenendo in Amministrazione Trasparente solo alcuni contenuti per i quali non è prevista la trasmissione alla BDNCP.
Di conseguenza, ai fini della trasparenza dei contratti pubblici fanno fede i dati trasmessi alla BDNCP, pubblicamente consultabili. Il dato riportato, nel quale alcune procedure si duplicano per meccanismi propri della piattaforma Anac, è in ogni caso riferito al periodo che va dal 2016 ad oggi.
Ne consegue che il volume riferibile al triennio di pertinenza dell’attuale gestione, ovvero 2021/2024 è notevolmente ridimensionato, aggirandosi all’incirca al di sotto dei 15 milioni di euro, comprendente anche l’importante investimento degli Studios di Lamezia Terme. È bene precisare, inoltre, che tutte le attività sono rendicontate ai dipartimenti regionali competenti e sono soggette alle rigide verifiche in base alle procedure di controllo comunitario”.