Il Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone approda sull’emittente inglese Bbc. La struttura reggina, le testuggini lì ricoverate e lo staff sono infatti i protagonisti della serie-documentario “Mediterranean with Simon Reeve”. L’ospedale per tartarughe marine - dopo aver conquistato la rete nazionale grazie anche a programmi come L’Arca di Noè e Striscia la notizia – rappresenta un  punto di riferimento per il territorio regionale e per l’area dello Stretto. Gestita e autofinanziata dall'associazione ambientale no-profit “Naturalmente Brancaleone”, prosegue la sua attività tramite il lavoro dei volontari, attivo tutto l'anno, h24, per il soccorso di tartarughe marine in difficoltà.

Nel viaggio condotto nella nostra terra dal conduttore televisivo Simon Reeve ed il suo team, si parla delle difficoltà riscontrate dal Centro - rappresentato da Filippo e Tania - che si trova ad operare in un contesto difficile. Al contempo si accendono i riflettori su un problema comune, l’incontrollata presenza di plastica in mare, i rischi per l’ambiente e per il benessere delle creature marine. Quindi i pericoli della pesca e i riflessi sulla vita dell’uomo. Nella puntata, non a caso, si prende come esempio il caso di Raul, un maschio di una caretta caretta, trovato con un grosso groviglio di plastica intorno alla pinna e con tanta presenza di plastica nello stomaco. Aveva anche un grosso amo conficcato in gola. Una volta curato, l’esemplare è stato riportato in spiaggia e rilasciato in mare. Un’emozione unica vederlo scomparire nelle profondità marine. g.d'a.

 

Il video della puntata pubblicato sulla pagina social del Centro recupero tartarughe di Brancaleone

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