Il fascino dell’Oriente rivive a Vibo Marina in occasione della manifestazione artistica “Le mille e una notte”. In scena, all’interno della cornice offerta da piazza Satriani, sabato 23 giugno (ore 20), i ballerini della Progetto danza Calabria, scuola diretta da Antonella Ferraro. Oltre 100 i protagonisti di questa avventura, tra allievi, staff, ospiti e insegnanti di danza, per offrire uno spettacolo fatto di giochi, luci e colori, e spettacolari coreografie.

Lo spettacolo

La serata – composta da due atti - sarà un’immersione nelle magiche e antiche atmosfere  indo-persiane, con protagonisti Alladin (Dario Lupinacci) e Jasmine (Sofia Staropoli). Con loro anche indimenticabili personaggi della tradizione orientale: genio (Francesco Varone), tappeto volante (Daniele Scarmato), l’incantatore dei serpenti (Giuseppe La Gamba). E poi: la Regina del mare, interpretata da Erika De Vita; la maga, Sofia Mazzitelli; il serpente, Noemi Varone. Durante le performance, come spiegato dalla maestra Ferraro, non mancheranno stupefacenti esibizioni aeree. Nel primo atto il palco ospiterà i piccoli allievi della propedeutica alla danza. Un modo per rinnovare il legame con la disciplina, passione ma anche stile di vita per chi la segue fin dalla tenera età. Ospite dell’evento – presentato da Erica Consulo - conduttrice di LaC Radio cafè - Dario Lupinacci, danzatore apprezzato sia nell’ambito teatrale che televisivo. La direzione artistica è invece affidata all’insegnante e coreografa Antonella Ferraro; scenografia e allestimento spettacolo a cura di Pasquale La Gamba, staff tecnico guidato da Pino Vanacore e per la fotografia, Antonino Bevacqua.

La scuola

Progetto danza vanta oltre 20 anni d’esperienza nel settore. Dinamismo, desiderio di formare tramite l’esempio  e il lavoro costante sono state le basi sulle quali è stata edificata una macchina organizzativa composta da ballerini capaci di affermarsi in stimate competizioni. Basti pensare al primo premio nella sezione “Moderno” nell’ambito del Gran premio della danza al teatro Vespasiano a Rieti; oppure il primo posto per “passo a 2 modern” ottenuto nel concorso Europa in danza a Roma. Altre esperienze, solo per citarne alcune, al Tauriadanze 6.0. Il saggio 2018 rappresenta il frutto di un’intensa attività sugli allievi, durata un anno. In mostra, quindi, le qualità della scuola di Vibo Marina e dei suoi straordinari componenti.