Nella Sala Verde della Cittadella regionale a Catanzaro, alla presenza dell'assessore all'istruzione Maria Francesca Corigliano, si è svolta la giornata conclusiva del progetto "Sorrisi", promosso dall'associazione Fantàsia rappresentata dal presidente Leonardo Ruffo e sostenuto dalla Regione Calabria nell'ambito della Legge per il diritto allo studio. Giunta alla quinta edizione, l'iniziativa ha coinvolto in attività di educazione alla lettura e scrittura creativa oltre cento bambini di cinque istituti comprensivi calabresi: l'IC "Don G. Maraziti" di Marcellinara (CZ), l'IC di Rogliano (CS), l'IC "Abate Fabio Di Bona" di Cutro (KR), l'IC "Giovanni Falcone – Paolo Borsellino" di Caulonia (RC) e l'IC "A. Tedeschi" di Serra San Bruno (VV).
 

Le finalità del progetto

Il progetto "Sorrisi" è nato con l'obiettivo di educare i più piccoli alla lettura e alla scrittura nella doppia "veste" cartacea e digitale, come finestre aperte sul mondo e strumenti ideali per la crescita cognitiva ed emotiva. Inoltre, è stato creato, in collaborazione con la Regione Calabria, il portale www.progettosorrisi.it, nato con la finalità di costituire un punto d'incontro e luogo di scambio di idee a livello nazionale. Dopo la proiezione di un video illustrativo del progetto, i bambini delle scuole partecipanti hanno letto le storie di fantasia elaborate sia nel testo che nella parte grafica. 
 

Il sostegno della Regione

A conclusione dell'evento, è intervenuta l'assessore Maria Francesca Corigliano che, nel congratularsi con l'associazione e con le scuole per la riuscita del progetto, ha evidenziato come «un simile progetto, promosso in primis dal Presidente Oliverio, favorisce l'incontro tra le scuole e le realtà che si muovono nel territorio, incentivando la lettura». Rivolgendosi ai bambini protagonisti della giornata ha voluto consegnare un messaggio importante: «Più libri leggete, più parole avete a disposizione per portare fuori le vostre idee e confrontarvi con gli altri». L'assessore Corigliano ha, inoltre, ribadito «l'importanza del metodo utilizzato che rende i bambini protagonisti e responsabili del loro apprendimento e capaci di imparare giocando e divertendosi. 
 

Il progetto persegue anche degli obiettivi trasversali quali: far conoscere le Istituzioni ed in particolare la casa dei calabresi, acquisendo la consapevolezza di cittadinanza attiva, promuovere l'uso delle nuove tecnologie da cui oggi non si può prescindere, educare alla collaborazione attraverso la costruzione corale di storie in cui ognuno ha portato qualcosa del suo essere al fine di un risultato comune e condiviso. Tutto questo grazie anche alle persone che fanno camminare le idee, in questo caso docenti che hanno abbracciato l'utopia del cambiamento».
 

Al termine dell'evento sono stati consegnati ai rappresentanti delle scuole intervenute alcuni libri editi dalla casa editrice "La Rondine" che ha collaborato al progetto, alla presenza dell'editore Gianluca Lucia. Durante la giornata in Cittadella, i bambini sono stati intrattenuti dal pupazzo "Fantasio" e dal suo ventriloquo, Ninì Mazzei, operatore dell'associazione organizzatrice.
 
R.G.