Procedono a ritmo spedito le procedure per trasformare l’ex Palazzo della Cultura via De Filippis in un hub vaccinale. La struttura, diventata negli anni l’ennesimo inno allo spreco di fondi pubblici, completata e mai realizzata con soldi destinati all’accoglienza e all’integrazione di stranieri, a giorni verrà convertita.

Questa mattina a farvi visita e valutare le condizioni dei luoghi sono stati vertici dell’Asp di Catanzaro, tra i quali il presidente della commissione prefettizia Maria Luisa Latella, il capo della Protezione Civile regionale Fortunato Varone, il capo della Polizia Locale Aldo Rubino e Maurizio Marino, dirigente della Prefettura distaccato a Lamezia Terme a supporto dei commissari.

Non sarebbero emerse particolari criticità, stante le condizioni “chiavi in mano” dello stabile che da anni aspettava soltanto un avviso per potere entrare in funzione. L’immobile passa ora nelle mani dell’azienda sanitaria che dovrebbe renderlo operativo entro pochi giorni.

Nella struttura sono stati impiegati, lo ricordiamo, quasi due i milioni di euro attinti da finanziamenti del Pon Sicurezza 2007-2013. All’interno una sala convegni con circa 300 posti, gallerie espositive, sala mensa, biblioteca e laboratorio linguistico, un campetto sportivo esterno e un’area parcheggio alberata. Il tutto sarebbe dovuto servire a un Centro polifunzionale destinato all’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati extracomunitari regolari.