Diverse ore di attesa e un paio di telefonate sono state necessarie ieri mattina ad un pensionato 75enne di Catanzaro per riuscire a realizzare alcuni prelievi all'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. L'uomo era giunto di buon mattino al primo piano del presidio sanitario per regolarizzare il ticket ed effettuare i prelievi ordinati dal medico curante ma al momento di prelevare il tagliando con l'ordine di priorità una guardia privata posizionata all'ingresso degli uffici gli ha impedito di usufruire della via preferenziale benchè il pensionato risulti essere trapiantato di reni e quindi beneficiario della priorità

 

Ne è quindi nata una lunga querelle con il 75enne che sosteneva di essere autorizzato a usufruire del tagliando prioritario e la guardia privata, invece, l'esatto contrario. «Per me non si tratta di un privilegio - ha spiegato il pensionato - Chi ha subito un trapianto di reni è costretto a tenere le difese immunitarie basse per evitare che l'organismo riconosca l'organo estraneo e avvii il processo di rigetto. Disporre di difese immunitarie basse comporta però l'eventualità di contrarre con maggiore facilità infezioni e malattie, soprattutto in luoghi affollati o dove sostano a lungo pazienti». Da qui la richiesta di effettuare i prelievi in maniera prioritaria.  Il 75enne si è quindi dapprima rivolto al responsabile del centro prelievi e successivamente alla direzione sanitaria che riconoscendo il diritto del trapiantato, gli ha consentito di regolarizzare il ticket e svolgere i prelievi.

 

Luana Costa