I pazienti saranno trasferiti negli ospedali di Paola e Rossano. La nuova disposizione porta la firma del neo commissario Giuseppe Zuccatelli
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
«Attesa la carenza di personale medico e infermieristico, si dispone che l’attività chirurgica negli ospedali in indirizzo venga espletata, con decorrenza immediata, esclusivamente sia in urgenza che in elezione presso gli stabilimenti di Paola e Rossano».
Tradotto, negli ospedali di Cetraro e Corigliano (facenti parte degli spoke di Paola e Rossano), dovrà cessare ogni attività legata al reparto di Chirurgia. E' questo, in sintesi, il contenuto del documento sottoscritto dal neo commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli. Pertanto, sia le operazioni in urgenza che quelle programmate non potranno più essere effettuate.
Assicurata la presenza di un dirigente medico
Negli stabilimenti di Cetraro e Corigliano verrà comunque assicurata la presenza di un dirigente medico di chirurgia dalle ore 8,00 alle ore 20,00 e la pronta disponibilità dalle ore 20,00 alle ore 8,00.
Magra consolazione se si considera che i due presidi, quelli di Cetraro e Corigliano, continuano ad essere smantellati a cadenza regolare. In particolare, il nosocomio cetrarese, è stato privato una settimana fa del reparto di pediatria nelle ore notturne, e ancora prima, ad agosto scorso, si era visto chiudere il reparto di Ostetricia e successivamente quello di Ginecologia nelle ore notturne.
La continua lotta per il diritto alla salute
Nonostante le cocenti sconfitte degli ultimi anni in ambito sanitario, sul versante tirrenico si continua a combattere per difendere il diritto alla salute, anche se ormai ampiamente compromesso.
E se da un lato si è costituita un'assemblea permanente per monitorare la situazione sulla chiusura di pediatria, dall'altro il direttore sanitario dello spoke Cetraro - Paola, Vincenzo Cesareo, pare abbia tutte le intenzioni di impedire la chiusura del reparto di chirurgia, nel quale già da tempo le operazioni avvenivano solo in modo programmato.
Secondo indiscrezioni, giovedì mattina dovrebbe tenersi un incontro all'Asp di Cosenza durante il quale si cercherà di rimandare la decisione di Zuccatelli.