VIDEO | La 58esima edizione dell'importante evento è in corso in questi giorni all'università Magna Graecia e segna la ripartenza dopo i difficili mesi di pandemia. Tra gli ospiti anche il presidente nazionale Adoi, Cusano
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Centonovanta relazioni, circa cinquecento presenze attese in soli quatto giorni: sono i numeri del 58° Congresso Nazionale di Dermatologia Clinica organizzato dall'Adoi, l'Associazione Dermatologi Ospedalieri tra le più importanti in Italia, in corso in Calabria, all'università Magna Graecia di Catanzaro, sede della facoltà di medicina e chirurgia della regione.
Il congresso di dermatologia in Calabria
«Questo congresso – per Francesco Cusano, presidente nazionale Adoi – è il primo di dermatologia che si realizza in presenza dopo il lockdown e il più importante in materia per il 2021. Abbiamo deciso di realizzarlo in Calabria perché la dermatologia calabrese negli ultimi anni ha fatto passi da gigante con specialisti eccellenti e tenaci, come il dottor Giancarlo Valenti. Viviamo un tempo in cui i cambiamenti si susseguono a ritmi serrati e ogni giorno ci pone una nuova sfida. Adoi non può sottrarsi a questa logica e non senza coraggio. Una sfida è dare un indirizzo chiaro a questo appuntamento, come Congresso Nazionale Italiano di Dermatologia Clinica, identificando in questa specifica area il principale campo di azione dell'associazione in cui esprimere appieno le proprie peculiarità ed eccellenze. E, poi, cercare di coinvolgere in vario modo le varie anime della dermatologia italiana, aprirsi a discipline e professioni più o meno confinanti ma non sempre “vicine”, creare interessi coinvolgenti per i giovani dermatologi. E, ancora, creare e promuovere una struttura associativa moderna, accessibile, elastica, ben organizzata e autonoma, visibile al grande pubblico e in grado di dire la sua in ambito culturale ma anche politico e sociale. Siamo fieri di iniziare questo nuovo percorso dalla Calabria».
Le eccellenze calabresi
«Si tratta del primo Congresso nazionale di Dermatologia realizzato in Calabria – afferma con orgoglio Giancarlo Valenti, direttore dell'Unità Operativa di Dermatologia della Ao “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e organizzatore della tappa calabrese del Congresso –. Abbiamo realizzato un grande lavoro, insieme ai miei collaboratori, oltre al prezioso aiuto dei direttori delle Unità Operative delle altre province calabresi: Lorenzo Donato, Giovanna Malara ed Eugenio Provenzano. Ringrazio l'Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio e l'Università Magna Graecia per il fondamentale supporto e, in particolare, le aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche che, nonostante il momento, hanno creduto in questo Congresso come prezioso segnale di ripartenza per tutto il settore, rendendolo possibile».
L'appuntamento a Catanzaro
«Quattro giornate intense – evidenzia Valenti – con cinquecento cultori della materia provenienti da tutte le regioni d'Italia e coi quali trattare i più importanti temi della dermatologia. Un momento fondamentale di crescita e confronto, con un messaggio di speranza di ritorno alla normalità, ancor più significativo perché parte dalla Calabria». Tantissimi e di grande rilevanza gli argomenti trattati: dalla dermatite atopica, che può subentrare nell'età pediatrica e permanere da adulto, alle altre malattie croniche infiammatorie, come l'orticaria e la psoriasi, quest'ultima che coinvolge il 2-3% della popolazione italiana; dal melanoma, in particolare il trattamento con i farmaci biotecnologici che consentono di migliorare e prolungare la vita del malato, alla telemedicina; focus sul Covid e le sue interazioni con la cute; utilità dei social media e del web in generale, facendo attenzione alle fake news. Grande spazio ai giovani, non sono nelle relazioni. Il Congresso, infatti, terminerà il 18 settembre con i “Premi Poster Adoi 2021”che verranno assegnati a specialisti o specializzandi under 35 per i lavori scientifici presentati.