Oggi, 2 aprile, è la XI Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, indetta dall'Assemblea generale delle Nazioni unite il 18 dicembre 2007 con l’intendo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia autistica, nella speranza di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone che ne sono affette.


Il cammino verso l’uguaglianza è lontano. Obiettivo della campagna mondiale di quest’anno “Light it up blue” organizzata da Autism Speaks, che prevede di illuminare di blu i principali edifici delle città di tutto il mondo, è far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e contrastando le discriminazioni e l’isolamento delle persone che ne sono affette ed è importante farlo nel giorno di Pasquetta, tradizionalmente dedicato al turismo e alle gite fuori porta.

 

Anche la Fia, Fondazione italiana autismo ha inoltre organizzato, dal 2 al 15 aprile 2018, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #sfidAutismo18.
La ricerca scientifica è prioritaria nell’affrontare la sfida. I farmaci specifici contro questo disturbo, com’è noto, non esistono, mentre ve ne sono pochi che danno modesti risultati e soltanto per alcune manifestazioni associate all'autismo.

 

Secondo le indagini dell’Isfol (l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), invece, in Italia oggi solo una persona con autismo su 10 ha un impiego lavorativo e molto dipende dal percorso avviato dalla nascita all’età adulta, dal supporto della famiglia, degli educatori, dell’efficienza del sistema assistenziale.
Il Governo Renzi ha emanato la Legge 18 agosto 2015, n. 134 sulle “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, dove, in conformità a quanto previsto dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite n. A/RES/67/82 del 12 dicembre 2012 sui bisogni delle persone con autismo, si prevedono interventi specifici finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico e aggiornando le linee guida ministeriali del 2012.

 

In Calabria oltre alle associazioni particolarmente attive come Io Autentico e Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici), si è mossa anche la politica con la proposta di legge 57/10 sugli “Interventi per l’assistenza a favore di ‘persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall’età evolutiva a quella adulta” a firma Mirabello, Giudiceandrea, Battaglia, Irto, Bevacqua e Romeo.

 

La proposta di legge, lodevole negli intenti, nonostante l’impossibilità di intervenire sulla sanità, e nella dotazione finanziaria (100.000 euro) è stata presentata nel luglio 2015 salvo poi rimanere ferma in Commissione. Giovedì prossimo, però, si riprenderà il suo esame con l’audizione delle associazioni.
Essendo passati 3 anni dalla proposta, occorrerà necessariamente adeguare il testo alla legge statale successivamente entrata in vigore e ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza per illuminare la Calabria di blu.

 

Alessia Bausone