L’Asp non riesce a reclutare tre nuovi sanitari a tempo determinato per i presidi di Vibo Valentia, Tropea e Serra San Bruno ed è costretta a bandire un nuovo concorso
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Nessun candidato si fa vivo all’ultimo concorso pubblico bandito per assumere nuovi medici e, dunque, l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, per come disposto dalla proponente Unità operativa di gestione e sviluppo delle risorse umane e formazione, ha dovuto bandire in tutta fretta un Avviso pubblico per il conferimento di incarichi a tempo determinato a tre medici, disciplina chirurgia e medicina di accettazione e di urgenza, della durata di sei mesi. Parliamo dei Pronto soccorso degli ospedali del Vibonese (che comprendono anche il servizio di 118 e la Rianimazione): ossia quelli dei nosocomi di Vibo Valentia, Tropea e Serra San Bruno ridotti ormai con pochissimo personale in servizio che, peraltro, viene costantemente sottoposto a turni di lavoro massacranti pur di riuscire ad assicurare i servizi alla collettività.
Andato deserto l’ultimo concorso bandito dall’Asp
Il bando pubblico per l’assunzione (si spera questa volta) dei tre medici da destinare ai tre Pronto soccorso è stato approvato dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria Giuseppe Giuliano. Dalla sede di via Dante Alighieri, insomma, corrono nuovamente ai ripari perché, «al fine di garantire le prestazioni previste dai livelli essenziali minimi di assistenza (Lea) alla popolazione del territorio dell’Azienda sanitaria, si rende necessario reclutare in tempi brevi tre professionisti specialisti nella suddetta disciplina». L’assoluta urgenza di assumere sanitari è dettata – questa la denuncia da parte del direttore ad interim dell’Unità operativa Sabrina Caglioti – «dalla grave carenza di personale medico, ad oggi perdurante, nell’ambito della chirurgia e medicina di accettazione e di urgenza». Sì, perché al concorso pubblico, indetto qualche tempo fa, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato, di tre posti di dirigente medico specialista in chirurgia e medicina di accettazione e di urgenza, «non ha partecipato alcun candidato», per come si legge nella delibera del commissario.