Giovedì 24 gennaio, su iniziativa del prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, al Comune di Locri, ci sarà un incontro coordinato dal prefetto, tra i sindaci dei comuni della Locride e il nuovo commissario alla sanità calabrese, Saverio Cotticelli.


L'incontro giunge a distanza di una settimana dal presunto caso di malasanità che ha visto lo scorso sabato molti reparti isolati per ore a causa del blocco degli ascensori, cui aveva fatto seguito il decesso di un uomo. Lo stesso commissario aveva manifestato attenzione e preoccupazione per quanto accaduto e aveva inviato i Nas per le opportune e necessarie verifiche. L'ispezione aveva riscontrato ed evidenziato una serie di anomalie.


Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, nell'annunciare l'incontro ha espresso un sincero ringraziamento al prefetto «che da anni, insieme a Mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri, con grande sensibilità e attenzione sostiene i sindaci e il popolo della Locride nella difesa del presidio ospedaliero».


Per Calabrese la difesa dell'ospedale «non può e non deve fermarsi: rappresenta la principale priorità del territorio essendo fondamentale e vitale per i circa 150 mila cittadini della Locride. Malgrado la stanchezza e la rabbia per non aver trovato il dovuto e necessario ascolto la battaglia andrà avanti. È auspicabile – ha continuato il sindaco - che con il nuovo rappresentante del Governo avvii un dialogo proficuo che possa portare in breve tempo alla risoluzione di tutte le criticità che da anni senza indugio e senza sosta si continua a denunciare nell'interesse supremo del bene della comunità locridea che è stata a lungo mortificata da una politica miope, incapace, inadeguata e arrogante».