Nel corso di un incontro tra il il primo cittadino Lo Polito ed il commissario straordinario Asp Cosenza Bettelini si è discusso di nuove assunzioni al presidio sanitario
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Nelle prossime settimane si dovrebbero pianificare interventi strutturali sulla dotazione organica dello ospedale di Castrovillari. I primi timidi segnali che si voglia assumere sono arrivati stamane nel corso dell'incontro avuto dal sindaco, Domenico Lo Polito, con il commissario straordinario dell'Asp di Cosenza, Simonetta Cinzia Bettelini. Assunzioni di personale medico ed infermieristico che per ora «servono solo a tamponare situazioni di emergenza», ha dichiarato il primo cittadino, ma sono una prima risposta alle tante richieste che arrivano dai vari reparti, da sempre in sofferenza per carenza di personale, che d'estate serve ancora di più.
Tra gli auspici espressi dal sindaco di Castrovillari anche che la Bettelini resti «a lungo alla guida dell’Asp - ha aggiunto commentando l'incontro - per avere un interlocutore stabile, visto che nell’ultimo anno e mezzo se ne sono avvicendati ben 9». E come si sa la «stabilità del ruolo è fondamentale per programmare interventi in un settore, quello sanitario, dove negli ultimi tempi abbiamo assistito solo a soluzioni tampone». Intato però si portano a casa primi risultati: dall'arrivo di 6 nuovi infermieri (i primi due arrivati il 6 luglio, un altro l'8, due quest'oggi e l'ultimo dal 27 luglio) ai quali si aggiunge la buona notizia di telecardiologia, il cui servizio scadeva a fine mese, che sarà prorogato avendo trovato la «soluzione» utile a non interrompere questa importante azione a supporto dei malati.
Inoltre sempre rimanendo nel campo della cardiologia sarà emanato l'avviso pubblico per ricercare il cardiologo che manca da inizio mese per garantire h24 il servizio di emodinamica, uno dei reparti salvavita che da venti giorni opera fino alle 21 proprio per mancanza di specialisti. Entro questa settimana - poi - verrà ufficializzata la graduatoria per l'altra assunzione del dirigente medico in broncopneumologia portando a 4 i medici (un terzo medico ha già preso servizio dal primo giugno) con ripristino di tutti i 10 posti letto. Alla liste dei bisogni si aggiungono anche i maggiori servizi di anestesia che dovrebbero essere garantiti con prestazioni aggiuntive.