Rimane aperto il tavolo di crisi istituito al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vicenda Marrelli Hospital di Crotone: la nuova riunione è stata fissata per fine mese. Secondo quanto percepito, quella romana sarebbe una partita importante, forse una delle più importanti per la struttura privata diretta dal medico-imprenditore Massimo Marrelli, da quando è partita con l'obiettivo di offrire al territorio calabrese una servizio sanitario più adeguato a quelle che sono le esigenze del territorio stesso. «È stato sicuramente un incontro importante per la nostra vertenza - ha dichiarato a fine incontro Marrelli - il ruolo del Mise è stato fondamentale perché dopo aver ascoltato le forze sociali, il sindaco e la Regione, e alla luce della discussione, ha deciso di lasciare il tavolo aperto nel tentativo di arrivare ad un punto di incontro, ad una soluzione».

 

Dunque, il tavolo si aggiornerà tra circa due settimane con un nuovo incontro che ha l'obiettivo di tentare una mediazione con il commissario al rientro sanitario calabrese Massimo Scura, nonostante sia rimasto fermo sulla sua posizione. Presenti all'incontro a Roma il consulente del ministro Luigi di Maio Francesco Vanin, il responsabile dell’unità gestione crisi aziendali del ministero Giampietro Castano, il management del Marrelli Hospital, il delegato alla Sanità della Regione Calabria Franco Pacenza accompagnato dal dirigente generale Zito, i sindacati, Confindustria, il commissario Massimo Scura, il direttore della Programmazione del Ministero della Salute Andrea Urbani, i deputati Ernesto Margorno ed Elisabetta Barbuto, il sindaco di Casabona Natale Carvello, e i dipendenti.

 

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