L’esponente di governo: «Negli istituti le regole vengono seguite. I positivi vengono individuati tempestivamente»
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Gli studenti che risultano positivi al Covid-19 alla data del 3 ottobre sono 2.348, si tratta dello 0,037%. Mentre tra il personale docente ci sono 402 casi positivi (lo 0,059%). Il personale non docente che risulta positivo è lo 0,079% (144 casi). Sono le cifre che riferisce la stessa ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina attraverso un post su Facebook, specificando che i dati sono raccolti attraverso il monitoraggio realizzato con i dirigenti scolastici e confrontato con l’Istituto Superiore di Sanità.
«La scuola? un luogo protetto»
L’esponente di Governo ribadisce che i contagi nelle scuole sono a livelli minimi, rimarcando quanto aveva già affermato qualche giorno fa: «Siamo convinti – fa presente - che la scuola sia un luogo più sicuro e più protetto di altri. Perché ci sono regole precise che studenti e studentesse stanno seguendo in maniera ordinata, grazie anche all'impegno di tutto il personale scolastico. Ce lo conferma il fatto che i 'focolai scolastici', classificati dall'Istituto Superiore di Sanità siano numericamente poco significativi. I casi di positività al virus ci sono e ci saranno è inevitabile. Ma le misure che abbiamo introdotto ci permettono di individuarli tempestivamente, compresi i casi asintomatici che altrimenti potrebbero sfuggire al controllo».
Circoscrivere le quarantene
«Ora –conclude la ministra - dobbiamo fare il massimo sforzo per avere rapidità nei test e circoscrivere le quarantene, limitando così i disagi alle famiglie e garantendo a tutte le scuole una buona organizzazione della didattica. Resta fondamentale mantenere comportamenti responsabili. Per questo rinnovo il mio appello alla prudenza non solo dentro ma anche e soprattutto fuori da scuola».