«Nei giorni scorsi diversi amici mi hanno espresso preoccupazioni riguardo al completamento della tratta della statale 106 Sibari-Rossano, temendo che i 200 milioni di euro destinati alla tratta Rossano-Crotone potessero compromettere questo progetto. Oggi posso finalmente rassicurarli: grazie a un emendamento della Lega, in Commissione Bilancio sono stati stanziati 200 milioni aggiuntivi proprio per completare la Sibari-Rossano». Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Katya Gentile (Lega).

L’emendamento, approvato ieri, ripristina i fondi per la realizzazione dell’infrastruttura e il Carroccio ne rivendica la paternità. Riguardo ai fondi e alle attenzioni del Governo Meloni per il Sud, però, la pietra dello scandalo è (al solito) il Ponte sullo Stretto. Secondo uno schema consolidato, la Lega rivendica e l’opposizione critica. Di nuovo Katya Gentile: «È stato destinato - aggiunge - anche un miliardo di euro per il Ponte sullo Stretto, un’opera strategica che rappresenta una svolta per tutto il Sud Italia. Si tratta di investimenti che confermano una grande attenzione verso la Calabria e il suo futuro».

Gentile costruisce poi un paragone tra Giacomo Mancini e il leader della Lega che non mancherà di provocare qualche sorpresa ai cosentini: «Mai, dai tempi di Mancini, un ministro aveva dimostrato tanta attenzione e aveva investito così tanto nella nostra regione. Salvini sta dimostrando con i fatti di essere dalla parte del Sud e della Calabria. Questi risultati smentiscono chi ancora oggi tenta di dipingerlo come un opportunista o un nemico della Calabria. Io, sinceramente, vorrei avere tanti nemici così».

Anche il consigliere regionale Davide Tavernise (M5S) si dice soddisfatto per lo stanziamento delle risorse sulla Statale 106 e soprattutto «per il tratto Sibari-Rossano, o Sibari-Coserie: circa 30 chilometri cruciali per la viabilità jonica calabrese, attesi da troppo tempo. La situazione attuale è inaccettabile. La conferenza dei servizi si è conclusa positivamente a giugno 2024, eppure la firma dell'intesa tra Anas e Regione Calabria non è ancora arrivata. Un ritardo ingiustificabile, che continua a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini».

Se è apprezzabile l’intervento su questa infrastruttura molto attesa, è censurabile invece «la scelta di destinare ingenti risorse al Ponte sullo Stretto, che si potevano tranquillamente destinare al tratto di Ss 106 che va da Rossano a Crotone. Il ponte è un'opera che, a mio avviso, non è una priorità per Calabria e Sicilia, e che sottrae fondi preziosi a interventi più urgenti e necessari, come l'ammodernamento della rete stradale esistente».