«In Calabria ci sono 8.143 alunni con problemi di disabilità: ragazzi e ragazze con relative famiglie che soffrono più delle altre le troppe incertezze», così il leader della Lega Matteo Salvini a poco più di dieci giorni dal suono della prima campanella in Calabria.

 

«Mancano circa 50mila insegnanti di sostegno specializzati in tutto il Paese - spiega -, il trasporto pubblico è indebolito da tagli e restrizioni che mettono a rischio la frequenza scolastica, l'eventuale isolamento o quarantena avrà effetti devastanti su studenti e genitori e le linee guida sono lacunose, escludono le famiglie e non garantiscono progetti inclusivi».

 

Quindi l'appello «accorato» al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: «Nessuno deve restare solo. Gli studenti disabili e le loro famiglie non sono invisibili e non meritano di essere cancellati come il governo ha fatto con il ministero ad hoc voluto dalla Lega. È necessario un impegno anche economico concreto, serio, efficace. C'erano problemi negli anni passati, dopo il virus e la chiusura i problemi saranno ancora più grandi: cosa ha fatto - conclude Salvini - il ministro negli ultimi sei mesi, ha dormito?».