VIDEO | All’ordine del giorno della prossima seduta non c’è nulla su quanto sta accadendo in Calabria, a cominciare dal collasso della rete ospedaliera nel Cosentino
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Polemiche per i temi che si andranno ad affrontare nel corso del prossimo consiglio regionale, previsto alle ore 12.00 di lunedì 19 aprile. Nei punti all’ordine del giorno, nessun cenno all’emergenza sanitaria in atto. Immediata la reazione di alcuni consiglieri regionali tra cui Giuseppe Aieta e Graziano Di Natale.
Aieta: «Imbarazzante»
Dure le parole di Aieta: «Mi chiedo con quale faccia entreremo in consiglio regionale per discutere di temi che tra l’altro non sono compatibili con un consiglio regionale da tempo in congedo senza affrontare la più grande emergenza che sta riguardando la vita dei calabresi e che miete vittime quotidianamente. È imbarazzante – aggiunge - leggere l’ordine del giorno del consiglio regionale che dovrà occuparsi delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche, dell’istituzione del consorzio Costa degli Dei, delle fonti rinnovabili, dell’azienda regionale per l’agricoltura quando gli ospedali calabresi scoppiano, le terapie intensive stanno per raggiungere il collasso e le ambulanze sono in fila nei nostri pronto soccorso».
A giudizio del consigliere: «È imbarazzante che la più importante istituzione calabrese non discuta dell’emergenza pandemica al fine di offrire soluzioni immediate ed urgenti per evitare il baratro. Si fermi questa deriva e si ponga all’ordine del giorno un unico punto sull’emergenza sanitaria».
Di Natale: «Non si parlerà di sanità. Inaccettabile»
Sulla stessa scia, il consigliere regionale Di Natale: «Ho ricevuto la convocazione del Consiglio Regionale della Calabria previsto per il 19 aprile. Nell’ordine del giorno - spiega - sono stati inseriti 7 punti ma non si parlerà di sanità.
Qui – evidenzia - si è perso il senso di ogni cosa mi sembra di essere fuori dal mondo, da ogni logica. Non permetterò che i calabresi siano trattati in questo modo e credo che tutte le forze politiche dovrebbero pretendere che il Consiglio regionale si occupi dell’emergenza. Come si fa a non rendersi conto di quello che sta accadendo nei nostri ospedali? Protesterò con tutte le mie forze in aula, è inaccettabile».