Incontrare al più presto il governatore Oliverio, trasformare l’ospedale di Lamezia da spoke in hub e creare il trauma center. E, poi, ricorrere alla mobilità interna del personale per  consentire il pieno funzionamento dei reparti in sofferenza. Ma anche, in un’ottica di ottimizzazione, trasferire nei locali dell’ospedale le unità dislocate  in immobili esterni per risparmiare sui costi.  E’ questo il documento unitario sviluppato dal consiglio comunale di Lamezia e da varie associazioni che verrà presentato al presidente della Regione. Nel consiglio comunale aperto, che ha visto una partecipazione oltre le aspettative della città, si è cercato di affrontare il nodo sanità partendo dagli impedimenti di fondo che stanno mettendo il freno allo sviluppo di un diritto alla salute pieno e allargato. Il blocco dei ricoveri nel reparto di Pediatria non è che la punta di un iceber di un sistema al collasso per scelte spesso sbagliate. Così, ad esempio, il sindaco Gianni Speranza ha affermato che gli effetti della spending review si sono avuti solo nel taglio di servizi ai cittadini, piuttosto che in termini di ottimizzazioni e lotte agli sprechi.

 

Tiziana Bagnato