Il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra sferra un durissimo attacco al nuovo governo Draghi e sostanzialmente lancia un appello-ultimatum al M5s prima di abbandonarlo. Ma non è il solo: il Movimento si trova di fronte ad una vera e propria frattura dopo la decisione di partecipare al nuovo esecutivo. Acque agitate non solo a livello nazionale, ma anche in Calabria con diversi esponenti che prendono le distanze dai vertici

«Fino al 2011 non avevo mai votato - ha detto Morra in una diretta su facebook -. Ero uno degli astensionisti cronici, un castrato della politica perché la politica in Italia non mi permetteva di sognare o di credere qualcosa in cui dedicare tutto me stesso. Quando è nato il Movimento Cinque Stelle ho iniziato ad impegnarmi per la mia comunità togliendo di mezzo soldi interessi poltrone e tutto il resto. Lì è nata la mia storia con il Ms5. Oggi – dice Morra - siamo davanti a una scelta che mi sta ponendo tante difficoltà. Innanzitutto il quesito sottoposto agli iscritti a Rousseau è stato un quesito non corrispondente al vero. Ieri abbiamo appreso che non è nato nessun super ministero della transizione ecologica. Per me questo super ministero della transizione ecologica doveva anche inglobare alcune competenze del Ministero dell’Agricoltura e del Turismo. Se penso alle grandi città d’arte Venezia Firenze o Roma e ai loro flussi turistici il super Ministero doveva servire anche a regolarli. Serviva anche una figura con competenza in materia per gestirlo».

E poi l’attacco pesantissimo alla scelta di allearsi con Forza Italia. «Sono presidente della Commissione Antimafia – ricorda Morra – e credo che tutte le forze politiche vanno rispettate. Ma in questo caso, con sentenze passate in giudicato si accertato che una forza politica che è nata anche grazie a uomini che avevano relazioni con "cosa nostra". Il rinvio è esplicito a Marcello Dell’Utri. Questo non lo posso accettare. Non posso accettare di avere fiducia in un governo che mi sembra essere per certi versi Jurassic Park il recupero di mostri che hanno popolato il passato e che adesso tornano a dettare legge. Il Movimento – dice ancora Morra - è nato con certi valori e deve tornare ad essere una forza politica a difesa di quei valori. Se il Movimento tornerà ad essere questo bene altrimenti com’è logico vuol dire che anche questa esperienza politica sfiorirà e scomparirà. Vi chiedo di prestare accolto a questo appello disperato».