Si sono concluse le quattro le sfide del ballottaggio in Calabria, secondo turno delle elezioni comunali del 26 maggio scorso. Le città impegnate con il ritorno alle urne per l’elezione del nuovo sindaco e del Consiglio comunale sono state Corigliano-Rossano, Rende, Gioia Tauro e Montalto Uffugo. Ecco chi sono i nuovi sindaci.

 

A Corigliano stravince Stasi

È Flavio Stasi il primo sindaco di Corigliano-Rossano, con oltre il 70% dei voti. La sua è stata una vittoria che non ha disatteso i pronostici del pre-ballottaggio. È riuscito ad avere la meglio su Giuseppe Graziano, un competitor duro, ostico al quale va sicuramente l’onore delle armi in una campagna elettorale dove il generale, padre fondatore della fusione, ha fatto molto leva sui programmi.
Per Stasi, però, si è mosso il popolo della nuova terza città della Calabria che sull’onda dell’entusiasmo e della novità ha voluto per davvero cambiare aria. La Neapolis della Sibaritide, infatti, non solo si approccia da oggi in poi a vivere una fase amministrativa rivoluzionaria ma ha voluto affidare il suo destino ad un giovane virgulto, figlio della sua terra, che è cresciuto a pane, politica e amore viscerale per questo angolo di Calabria.

Leggi l’articolo completo sulla vittoria di Stasi

 

A Rende Manna batte Principe

Senza la necessità di stringere accordi politici con le altre forze rimaste escluse dal ballottaggio, Marcello Manna riesce a riconfermarsi sindaco della città di Rende. Un’impresa tutt’altro che scontata nonostante il vantaggio di cinque punti percentuali, già registrato al primo turno su Sandro Principe. Quello di Manna è un risultato notevole, ottenuto sulla base di una coalizione apparentemente civica, ma sostenuta da pezzi importanti del centrodestra, Forza Italia e Fratelli d'Italia soprattutto, ma anche da esponenti non secondari del centrosinistra, come lo stesso presidente della Regione Mario Oliverio ed alcuni altri rappresentanti di rilievo del Pd, vicini alle sue posizioni.

Leggi l’articolo completo sulla vittoria di Manna

 

A Gioia la spunta Aldo Alessio

Il pronostico è stato rispettato: Aldo Alessio è il nuovo sindaco di Gioia Tauro dopo la vittoria ottenuta al ballottaggio su Raffaele D’Agostino. I 20 punti di scarto ottenuti al primo turno, vale a dire oltre 2mila voti di differenza rispetto al suo sfidante, hanno consentito al capitano di lungo corso di avere una solida base su cui fondare la sua vittoria al ballottaggio.

Un ampio margine che, però, non gli ha fatto perdere di vista il traguardo finale. La sera del 27 maggio scorso, a scrutinio ancora in corso e ormai certo di accedere al secondo turno, aveva invitato i suoi compagni di viaggio a tenere a bada l’entusiasmo e pensare alla prossima tappa che, infatti, lo ha riportarlo alla guida della città del porto a distanza di 18 anni.

Leggi l’articolo completo sulla vittoria di Alessio

 

Caracciolo non lascia la guida i Montalto Uffugo

Nessuna sorpresa a Montalto Uffugo dove Pietro Caracciolo è stato riconfermato alla carica di sindaco. Già due settimane fa era andato vicinissimo all’affermazione al primo turno, mancando l’obiettivo per soli 132 voti. Nove le liste che lo hanno accompagnato nella campagna elettorale, tutti simboli civici senza riferimenti chiari ai partiti. Nei suoi confronti il sostegno è stato trasversale, tanto da consentirgli di raccogliere quasi trecento voti disgiunti.

Leggi l’articolo completo sulla vittoria di Caracciolo