Anche in Calabria non cambia il trend iniziato alle politiche del 2018, proseguito alle Europee e nel primo turno delle Amministrative del 26 maggio scorso. Soltanto chi è capace di esprimere tensione al cambiamento riesce a spuntarla. Le sigle tradizionali però ancora non sembrano cogliere fino in fondo questa tendenza e rimangono prigioniere delle lotte intestine