VIDEO | L’Assemblea ha riconosciuto l’esigenza di tutela dell’area di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio e dei laghi La Vota di Gizzeria. Approvate anche le norme che consentono nuove forme di accoglienza turistica sostenibile
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Dopo aver trattato tutti i provvedimenti di natura economica, il Consiglio regionale ha anche dato il via libera al riconoscimento dell'albergo nautico diffuso - Modifiche ed integrazioni della legge regionale 7 agosto 2018, n. 34 (Norme sulla classificazione delle strutture ricettive extralberghiere) – proposta da Alecci (Pd) e Gentile (Lega).
L’albergo nautico diffuso
L'albergo nautico diffuso è una forma di turismo che si rivolge a coloro che privilegiano un'esperienza diversa, propensi a mantenere uno stretto contatto con il mare; la costa diventerebbe, quindi, il fattore di sviluppo di un turismo esperienziale ecosostenibile favorendo la diffusione di una vera cultura del mare. Con la proposta di legge, infatti, si intende favorire una forma di turismo autonoma, quella dell'albergo nautico diffuso, capace di attrarre flussi di incoming aggiuntivi rispetto a quelli legati alle altre forme di ricettività "tradizionale".
Durante il breve dibattito, però, secondo Lo Schiavo e Bevacqua c’è un deficit tra l’approvazione dei provvedimenti in aula e la loro applicazione. Per questo il capogruppo dem chiede un consiglio regionale ad hoc per fare il punto di quanto fatto negli ultimi 2 anni e mezzo.
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Due nuove riserve naturali regionali
Passa anche l’istituzione della “Riserva naturale regionale di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio” proposta da Raso (Lega) e Montuoro (FdI), e localizzata sul litoraneo Ionico della provincia di Catanzaro. «L’area è un sistema ambientale e paesaggistico di grande valore – dice Raso - determinandosi con formazioni vegetazionali e faunistiche di riconosciuto pregio e importanza per l’Italia e per L’Europa». La finalità è quella di adottare, attraverso una normazione di dettaglio, strumenti di tutela, misure di recupero, gestione, valorizzazione e promozione di un territorio di particolare rilevanza naturalistica e paesaggistica, che può rappresentare una risorsa notevole per la Regione Calabria, per gli Enti locali e la Comunità tutta, anche dal punto di vista turistico ed economico.
Ed è sempre il leghista Raso a presentare il progetto di legge per l’istituzione della Riserva naturale regionale Laghi La Vota di Gizzeria. L’area in questione è «un sistema ambientale e paesaggistico di grande valore, determinandosi con formazioni vegetazionali e faunistiche di riconosciuto pregio e importanza per l’Italia e per L’Europa» e la finalità è quella di «adottare, attraverso una normazione di dettaglio, strumenti di tutela, misure di recupero, gestione, valorizzazione e promozione di un territorio di particolare rilevanza naturalistica e paesaggistica, che può rappresentare una risorsa notevole per la Regione Calabria, per gli Enti locali e la Comunità tutta, anche dal punto di vista turistico ed economico».
Gli altri punti all’ordine del giorno
Inseriti all’ottavo e nono punto all’ordine del giorno alcune nomine che l’aula ha delegato al presidente del Consiglio per l’individuazione del revisore unico dei conti di Azienda Calabria Verde e del Collegio dei sindaci dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'agricoltura calabrese (Arsac) costituito in forma monocratica e composto da un membro effettivo e da un membro supplente.
Alecci fa notare che la maggioranza non avrebbe i numeri per approvare i provvedimenti e che le minoranze per senso di responsabilità rimangono in aula. Mancuso fa spallucce e ringrazia. L’aula vota un altro provvedimento – l’adesione all’indirizzo fornito dall’Autorità Giudiziaria in merito all’applicazione del ccnl ai lavoratori dipendenti dell’azienda Calabria Verde – e si congeda.