Il consorzio: «Per via del cambiamento climatico, eventi come questi fanno riflettere sulla necessità di proteggere le produzioni, nessuna esclusa»
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L’ondata di maltempo abbattutasi sulla Calabria ha fatto registrare numerosi danni al settore agricolo. «Ad essere maggiormente colpite – rende noto il consorzio Condifesa - alcune aziende olivicole del preaspromontano nella provincia di Reggio Calabria, in particolare i comuni di Oppido Mamertina, Palmi, Santa Cristina d’Aspromonte, Cosoleto»
«Conseguenza del cambiamento climatico, eventi come questi - si fa rilevare - fanno riflettere sulla necessità di proteggere le produzioni, nessuna esclusa». Per Paolo Sessa, responsabile di Condifesa Calabria, «ormai tutti i nostri prodotti, olive comprese, sono soggetti a grandine e venti forti, destinati ad essere sempre più frequenti: assicurarsi è necessario. Tra le aziende colpite, quelle assicurate con Condifesa - annuncia - saranno risarcite dei danni subiti grazie ad uno strumento, quello delle polizze assicurative, che solo nel 2021 ha contribuito a sostenere le aziende agricole calabresi per 1,45 milioni di euro. Sabato i danni sono stati ingenti, con eventi di questa portata lo sono spesso: il maltempo non arriva in punta di piedi. Alcune aziende della zona, quelle assicurate con il nostro Consorzio, ci hanno inviato subito le loro segnalazioni e grazie alla polizza attivata potranno essere risarcite dei danni subiti. Il nostro pensiero va a quelle imprese che oggi ancora non sono assicurate e dovranno farsi carico dei costi».