L'opera scelta su segnalazione del design director Geo Lanza, per realizzare un’installazione nei prestigiosi spazi di Il Salotto di Milano
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La concezione di una nuova dimensione naturalistica che si fonda sul legame tra uomo e ambiente. È questa la tematica di Ánthinos.2, l’opera di design dell’artista calabrese Leonardo Laino, ospite al Fuorisalone di Milano, il più importante appuntamento dedicato all’architettura e al design italiano che si chiuderà il 23 aprile.
Leonardo Laino, nelle sue opere la dimensione naturalistica che si fonda sul legame tra uomo e ambiente
A sancire l’incontro tra uomo e natura, in Ánthinos.2, sarà la decorazione modulare, che rivestirà la pavimentazione e le pareti e condurrà ad un prezioso mosaico tridimensionale di marmo dalla forma di un grande fiore d’acqua del diametro di 120 centimetri, il loto, a rappresentare purezza e vitalità, il quale irromperà dalla parete ricreando un gioco di finiture che crea superfici opache e lucide. I toni chiari del verde e quelli scuri della notte richiameranno un tema naturalistico floreale tra l’astratto e il surreale. Saranno nove i diversi materiali usati, che si armonizzano, seminati alla veneziana composti da madreperla naturale con resine epossidiche, esaltati dai giochi di luce ottenuti grazie ad un’attenta levigatura e lucidatura. Smalto naturale, multistrato fenolico, fibra di vetro, alluminio composito e resine sono gli ingredienti materici che completano ed esaltano l’opera. Il nome scelto per l’installazione in lingua greca significa appunto “floreale”, ed è un viaggio lungo la terra dei miti tramite le tecniche di mosaico che arrivarono sul territorio della Sibaritide e dell’Alto Ionio Cosentino, luogo di provenienza di Laino, vera e propria eccellenza calabrese da tempo incluso tra i più innovativi mosaicisti del panorama italiano.
La partecipazione al Fuorisalone di Milano e l’esperienza ventennale di Leonardo Laino
Leonardo Laino è stato scelto su segnalazione del design director Geo Lanza, per realizzare un’installazione nei prestigiosi spazi di Il Salotto di Milano, in Corso Venezia 7, durante l’importante evento che coinvolge e trasforma l’intera città, pronta ad accogliere eventi, talk, esposizioni. Spazi solitamente chiusi saranno riaperti, da moderni loft, a cascine ristrutturate, vecchi palazzi, chiese sconsacrate, teatri storici, e cortili interni. Un evento unico a livello internazionale, che celebra Milano come Capitale del Design Internazionale. Importante quindi la partecipazione al Fuorisalone per Laino, che vanta un’esperienza ventennale come artista del mosaico, professionista delle arti applicate e founder del Laboratorio Leonardo Laino – Decorazione d’Interni, nel cuore della Sibaritide e all’avanguardia nel settore della realizzazione e concretizzazione di progetti di design.
Conoscitore e sperimentatore delle tecniche e dei materiali del decoro, artista dalla sapiente manualità, Laino dà vita ad una nuova proposta musiva evocando il concetto di tridimensionalità del mosaico, a partire dal 2014 con la creazione dell’opera Foulard, una nuova interpretazione del tempo e del mosaico. Esposta anche quest’ultima presso il Fuorisalone, il cui l’obiettivo era dare leggerezza e nuova profondità al marmo, portando la materia fuori dal piano.