Neppure l'inverno con la sua stretta riesce a stropicciare la bellezza della baia di Caminia, nel comune di Stalettì. Quel piccolo tratto di Calabria, un bordo breve a strapiombo sul mare, impreziosisce la costa dei Saraceni dentro cui è incastonato. Tra i grandi centri di Catanzaro e Soverato, Caminia si frappone offrendo il suo fascino fatto di pareti rocciose che si tuffano nelle acque cristalline, di stormi di uccelli a guardia del cielo, di macchie di vegetazione che aggiungono un tocco di verde al quadro naturale dentro cui compaiono.

La sabbia fine e chiara della spiaggia unisce le due scogliere che formano la baia: a destra quella di Torrazzo, più incontaminata, e a sinistra una parete rocciosa che prosegue verso Pietragrande e sui cui trovano posto abitazioni e villette. Entrambe le scogliere si intromettono nel mare, sembrano slanciate verso l'altra parte dello Ionio quasi a voler costruire un ponte, un legame con ciò che è altrove. Ma poi degradano, si abbassano, s'inchinano al cospetto del mare e delle sue tonalità di blu. La natura non guarda in faccia l'uomo, si ferma soltanto di fronte sé stessa.

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C'è una grotta a Caminia, sul versante destro della baia. È la grotta di San Gregorio, una cavità con due ingressi posta sul livello del mare. Oltre per il suo caratteristico aspetto, la grotta è conosciuta perché, secondo la tradizione,  in questo luogo giunsero le reliquie di San Gregorio Taumaturgo dopo essere state sospinte dagli angeli. Da vedere nella zona, inoltre, sono i resti dell'antica chiesetta di Panaja. 

Sono tantissimi i giovani che durante il periodo estivo invadono la spiaggia di Caminia per strappare qualche giorno alla vita di città, per concedersi un tuffo in mare saltando dagli scogli, per provare a rimanere in contatto con la felicità garantita dalle piccole cose. La vicinanza con altre spiagge di notevole bellezza (Copanello, Pietragrande, Soverato...) e con importanti località sotto il profilo storico (Parco archeologico di Roccelletta di Borgia, il castello di Squillace...) consentono ai turisti e ai visitatori della frazione balneare di Stalettì di muoversi agevolmente tra le ricchezze paesaggistiche e culturali del patrimonio calabrese. 

D'inverno Caminia resta bella. Bastano pochi e timidi raggi di sole per vedere spuntare qualcuno sulla spiaggia con in mano un libro o soltanto un pensiero di troppo in fondo al cuore, con un panino da condividere con gli amici o un cellulare per scattare una manciata di foto da pubblicare sui social. Magari riportando anche un verso della celebre canzone di Loredana Bertè, quella che in radio prova a spiegare cosa sia il mare d'inverno.