Il ministro: «Stiamo valutando l'ipotesi, ma ancora manca il documento finale. Il Governo deciderà le misure per le famiglie». Sui protocolli di sicurezza: «Ridurranno al minimo i rischi»
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Nel caso di Covid di uno studente «potrebbe andare in quarantena la classe, lo stiamo valutando in queste ore. Ci sono già interlocuzioni nel governo su questo tema, nel caso in cui si decidesse di mandare in quarantena tutta la classe. Non è necessariamente la donna a dover rimanere a casa. Questa potrebbe essere l'occasione per modernizzare il Paese anche da quel punto di vista. Va incentivato il fatto che siano anche i papà a prendersi cura dei figli».
Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina a In Onda.
«Il governo deciderà quali misure dare alle famiglie in caso di quarantena dell'intera classe se ci fosse un caso di Covid a scuola», ha concluso Azzolina.
«La riapertura delle scuole è molto complessa, il rischio zero non esiste ma abbiamo una serie di protocolli che servono a ridurre al minimo i rischi», ha detto ancora il ministro.
Manca documento ufficiale
«Sono felice di sentire una mamma medico che dice “riaprite le scuole”, a maggio ricevevo messaggi diversi», ha proseguito riferendosi ad un servizio trasmesso a In Onda.
«Non abbiamo ancora un documento ufficiale che dica in caso di Covid cosa si fa ma questo documento è in via di confezionamento finale, entro la settimana sarà pronto. Nel caso ci sia una ipotesi di Covid si cerca uno spazio nella scuola, per la prima volta Istruzione e Salute dopo anni iniziano a collaborare. Avremo un gruppo di medici e infermieri nei dipartimenti di prevenzione che avranno un contatto diretto con un referente scolastico e il dirigente scolastico. Col Dipartimento di prevenzione territoriale si stabilirà se fare il tampone».
La ministra ha aggiunto che le assunzioni di personale in questi giorni si stanno già facendo per un totale di 97mila persone. La riapertura della scuola rappresenta la riapertura del Paese, la rinascita», ha concluso la ministra.