Fa discutere lo stop al tetto degli stipendi per i membri del Cda della società del Ponte sullo Stretto che, secondo l'ultima bozza disponibile, è previsto da un articolo del decreto legge 'Asset e investimenti', che sarà lunedì all'esame del Consiglio dei ministri.

Un decreto Omnibus di 34 articoli che mette mano come annunciato al nodo dei taxi e interviene sul caro voli ma che contiene anche norme per gli investimenti strategici, interventi per strade e ormeggi e molte altre voci, dalla lotta al granchio blu alla proroga della cigs per i lavoratori Alitalia. 

In particolare, all'articolo 15 - "Disposizioni urgenti per garantire l'operatività della società concessionaria di cui all'articolo 1 della legge 17 dicembre 1971, n.1158" - è previsto che alla società concessionaria "non si applicano" le disposizioni di alcuni commi del decreto legislativo del 2016 che prevedono il limite di 240 mila euro dei compensi massimi per amministratori, i titolari e componenti degli organi di controllo, i dirigenti e i dipendenti.

Sul punto si sono subito scatenate le polemiche. Una «vergogna», uno «scandalo», «regalie di Salvini», una scelta che allarga le «disuguaglianze» e «soffia sul fuoco del malcontento», vanno all'attacco +Europa, Avs, Pd, M5s e pure Azione.«Noi voteremo contro», annuncia anche Iv ricordando che «Renzi ha messo il tetto, Salvini e Meloni lo tolgono». Il governo, affonda Elly Schlein, è «indecente» perché con una mano «affossa il salario minimo» mentre con l'altra cancella il limite di 240mila euro mostrando, sottolineano i 5 Stelle che «questa destra gli unici favori li fa ai soliti noti e a chi ha già».