In questo articolo non compaiono condizionali. La premessa è d’obbligo, considerata la Babele in cui si è tramutato il pallone cittadino negli ultimi quattro mesi. Il Gruppo Citrigno ha avanzato ad Eugenio Guarascio un’offerta per l’acquisizione dell’intero pacchetto del Cosenza Calcio. I contatti tra le parti sono partiti a metà del 2024 e sfociati in una prima proposta in autunno. Dieci milioni di euro la mole complessiva dell’operazione dinanzi a cui il numero uno del club ha fatto spallucce. Erano le settimane in cui la squadra guidata da Massimiliano Alvini viaggiava a gonfie vele e la classifica lasciava ipotizzare scenari completamente differenti da quelli attuali. Questa la motivazione che indusse il patron a comunicare, oralmente, la non intenzione a procedere.

La nuova proposta del Gruppo Citrigno per il Cosenza Calcio

A distanza di mesi, le cose sono cambiate e sono destinate a mutare ulteriormente. La formazione rossoblù è scivolata, anche a causa delle scorie derivanti dalla penalizzazione, in fondo alla graduatoria della Serie B.

La proprietà, contestualmente e sotto la spinta della tifoseria, ha comunicato al primo cittadino Franz Caruso l’intenzione di voler passare la mano e l’esistenza di alcune trattative in essere. Al netto dell’interpretazione sul termine “trattative” e della disquisizione sul plurale utilizzato da via degli Stadi, il sindaco ha ribadito di essere a conoscenza di un incontro avvenuto tra l’attore protagonista del principale sodalizio sportivo della provincia e un imprenditore dell’area urbana. L’incontro è avvenuto nelle scorse ore tra Eugenio Guarascio e Alfredo Citrigno, in rappresentanza dell’omonimo gruppo, il quale ha ribadito l’intenzione di succedergli al timone della società. Il tutto, però, a condizioni completamente differenti rispetto a quelle iniziali non prese in considerazione dall’interlocutore.

Gli scenari

Il Gruppo Citrigno ha formalizzato la nuova proposta, pronta ad impostare fin da subito il futuro qualora si riesca a raggiungere un accordo. Ad affiancare i noti imprenditori che operano nel campo della sanità calabrese (di loro proprietà il Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro e una serie di strutture in provincia di Cosenza) altri da tempo radicati sul posto e dalla conclamata fede rossoblù.

L’obiettivo immediato è rimettere insieme i cocci di una stagione disastrosa, ma non ancora conclusa. Il tutto è subordinato alla volontà di Eugenio Guarascio che, se vorrà, concluderà a stretto giro la sua esperienza al timone del Cosenza Calcio. L’esito della trattativa è impronosticabile e in quel caso sì che servirebbero i condizionali. Ma in questo articolo, come detto, non hanno trovato spazio.