Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Antonio Fosson, si è dimesso. Lo ha annunciato durante una riunione straordinaria di maggioranza regionale. Le motivazioni sono legate all'avviso di garanzia ricevuto dalla Dda per scambio elettorale politico mafioso in merito ad un'inchiesta sul condizionamento delle regionali del 2018 da parte della 'ndrangheta. «Sottolineo la mia totale estraneità ai fatti», ha detto Fosson.

Anche gli assessori Laurent Viérin (turismo e beni culturali) e Stefano Borrello (opere pubbliche) hanno annunciato che si dimetteranno. Il consigliere Luca Bianchi, invece, lascerà l'incarico di presidente di commissione e di capogruppo dell'Union valdotaine. Tutti e tre sono indagati - assieme a Fosson - per voto di scambio.

Le parole di Fosson

«Per onorare quel senso di responsabilità politica che ho sempre perseguito - ha detto Fosson durante l’incontro - ed anche salvaguardare la mia personale dignità, profondamente ferita dalle infamanti ipotesi che vengono formulate, ho deciso di fare un passo indietro e di dare le mie dimissioni dalla carica di presidente della Regione. E' stato per me un grande onore - ha concluso - essere presidente di questa meravigliosa regione per la quale ho lavorato con impegno e onestà».

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