Secondo il quotidiano americano avrebbero concordato nella seconda fase dell'intesa una soluzione politica per la Striscia di cui nessuno dei due avrebbe il controllo
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Hamas e Israele avrebbero concordato nella seconda fase dell'intesa sulla tregua a Gaza su "un governo ad interim" nella Striscia di cui nessuno dei due avrebbe il controllo. Lo afferma sul Washington Post il giornalista David Ignatius che cita una fonte Usa secondo cui la sicurezza «sarebbe garantita da una forza addestrata dagli Stati Uniti e sostenuta da alleati arabi moderati, in base ad un gruppo di circa 2.500 sostenitori dell'Anp a Gaza, già controllati da Israele».
Secondo la stessa fonte, la «bozza» dell'intesa complessiva è «concordata» e le parti stanno ora discutendo «dettagli su come applicarla». Gli Usa sono «cautamente ottimisti» su una intesa tra Israele e Hamas per una nuova tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha detto alla Cnn - ripreso dai media internazionali - il portavoce della sicurezza nazionale John Kirby aggiungendo che le distanze tra le due parti possono essere superate.
«Siamo cautamente ottimisti che - ha spiegato - le cose stiano andando nella direzione giusta». «Ci sono ancora lacune che restano tra le parti ma crediamo che possano essere superate ed è ciò che stanno tentando proprio ora di fare Brett McGurk e il direttore della Cia Bill Burns».