Nuovi attacchi israeliani hanno sconvolto Gaza per il secondo giorno consecutivo dopo la rottura della tregua, secondo fonti locali. Nuvole di fumo grigio incombono sulla Striscia, dove il ministero della Sanità guidato da Hamas ha affermato che quasi 200 persone sono state uccise da quando è stata rotta la tregua, 24 ore fa. «Quello che stiamo facendo ora è colpire obiettivi militari di Hamas in tutta la Striscia di Gaza», ha detto ai giornalisti il portavoce delle forze di difesa israeliane, Jonathan Conricus. 

Con la ripresa delle ostilità, il braccio armato di Hamas ha ricevuto «l'ordine di riprendere i combattimenti» e di «difendere la Striscia di Gaza», secondo una fonte vicina al gruppo che ha chiesto di restare anonima. Leader internazionali e gruppi umanitari hanno condannato la ripresa delle ostilità.

Gli Stati Uniti hanno affermato che stanno lavorando con i partner regionali per raggiungere un altro cessate il fuoco. «Continueremo a lavorare con Israele, Egitto e Qatar per ripristinare una tregua», ha detto ai giornalisti in California il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin