Il presidente turco cerca di mediare per prevenire un'ulteriore escalation delle tensioni nella regione. Intanto gli Usa puntano a creare corridoi umanitari per evitare il massacro della popolazione
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Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, sta negoziando con Hamas per ottenere il rilascio degli oltre 100 ostaggi che l'organizzazione terroristica palestinese, dopo l'attacco di sabato contro Israele, ha portato nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito la tv privata Haberturk, precisando che Erdogan ha avviato questo processo come parte dei suoi sforzi per prevenire un'ulteriore escalation delle tensioni nella regione.
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Corridoi umanitari
Mentre Israele prosegue verso l'"offensiva finale" contro la Striscia di Gaza, con il rischio di un numero elevatissimo di vittime tra i civili, gli Stati Uniti sono impegnati su due fronti: il sostegno a Israele è totale, come dimostra l'imminente arrivo del segretario di Stato Antony Blinken, ma prosegue anche l'azione diplomatica per evitare che la popolazione di Gaza venga massacrata. «Stiamo discutendo attivamente con gli israeliani e l'Egitto riguardo ad un corridoio sicuro per l'uscita degli stranieri da Gaza e l'ingresso degli aiuti nella Striscia», ha confermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.