L'esercito israeliano ha liberato nella notte a Rafah, nel sud della Striscia, due ostaggi israeliani che erano stati rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso: lo hanno annunciato le Forze di difesa israeliane (Idf) su Telegram.

«Durante un'operazione congiunta dell'Idf (le Forze di difesa israeliane, ndr), dell'Isa (il servizio di sicurezza israeliano Shin Bet, ndr) e della polizia israeliana a Rafah, durante la notte, sono stati salvati due ostaggi israeliani, Fernando Simon Marman (60) e Louis Har (70), rapiti dall'organizzazione terroristica Hamas il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Yitzhak», si legge in un comunicato. «Entrambi sono in buone condizioni mediche e sono stati trasferiti per accertamenti medici all'ospedale Sheba Tel Hashomer - prosegue la nota -. Le forze di sicurezza continueranno ad operare con tutti i mezzi per riportare a casa gli ostaggi».

L'operazione israeliana di questa notte a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ha provocato "circa 100 morti": lo rende noto il ministero della Sanità di Hamas. Nella notte, il ministero della Sanità di Hamas aveva parlato di una serie di attacchi aerei israeliani nella notte a Rafah, una città nel sud della Striscia di Gaza al confine con l'Egitto, che avevano colpito 14 case e tre moschee in diverse zone di Rafah.