I medicinali trasportati illegalmente in una valigia. In altra attività, i Nas hanno oscurato 11 siti che pubblicizzavano prodotti contro il coronavirus
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Circa 23.500 pillole e 180 confezioni di flaconi, per un valore di 80mila euro, di farmaci tra antibiotici, antinfiammatori e antifebbrili provenienti dall'Africa e utilizzati anche per il Covid-19 sono stati sequestrati dai Nas all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Trasportati clandestinamente all'interno dei bagagli di un cittadino africano, i medicinali erano sprovvisti di certificazione medico sanitaria, delle prescritte autorizzazioni ministeriali e in alcuni casi anche privi dell'indicazione dei principi attivi e della loro origine, quindi potenzialmente pericolosi per la salute.
Oscurati 11 siti
Sempre nella giornata odierna, in distinta operazione, i militari hanno oscurato 11 siti sui quali venivano effettuate la pubblicità e l'offerta in vendita, anche in lingua italiana, di medicinali che in questi mesi sono stati a vario titolo collegati all'emergenza pandemica da Covid 19.
Oltre a una serie di farmaci soggetti a obbligo di prescrizione e vendibili solo in farmacia, i carabinieri hanno individuato l'offerta di vendita di medicinali soggetti a particolari restrizioni d'uso e specifiche indicazioni d'impiego in relazione all'infezione da Sarscov-2, tra cui gli antimalarici clorochina e idrossiclorochina.