«In data 11 marzo 2022, l’Azienda per la Mobilità nell'Area Cosentina, comunicava ai dipendenti a mezzo mail la collocazione degli stessi in cassa integrazione/fondo di solidarietà. Ciò premesso, in data 4 marzo 2022 durante riunione sindacale l’Amministrazione Amaco. informava le OO.SS. di aver avviato la procedura per poter godere degli ammortizzatori sociali» si legge in una nota a firma dei sindacalisti Giovanni Angotti (FILT CGIL), Gennaro Mandoliti (FIT-CISL), Antonio Rota (UILT), Francesco A. Sibio (FAISA-CISAL), Antonello Porco (UGL-FNA) e Paolo Marta (CONF-A.I.L.)

«Nella stessa sede le Organizzazioni Sindacali, unitariamente, manifestavano il proprio dissenso in merito alla decisione aziendale in quanto tale provvedimento non risulta essere risolutivo alle già precarie ed allarmanti condizioni economiche in cui versa Amaco. La misura ricercata ed attuata da codesta Azienda, oltre che indebolire economicamente i lavoratori e le rispettive famiglie gravate già dal caro vita, preoccupa Le Scriventi sull’incerto ed instabile futuro della Società» affermano i sindacati, che concludono: «Chiediamo l’attivazione della prima fase, di raffreddamento, delle procedure sopra richiamate».