Giornata storica per la Fondazione identità italiane internazionali I 3 quella andata in scena all’Unical. Protagonista una delegazione di Fincantieri, rappresentanti del modello di imprenditoria italiana nel mondo: l'amministratore delegato del gruppo Giuseppe Bono, il capo divisione Luigi Matarazzo, il capo ufficio stampa Antonio Autorino e loro accompagnatori. L'accoglienza, come riferisce una nota stampa a firma di Giuseppe Lombardi, è stata carica di buone premesse. Il responsabile della Fondazione Mimmo Frammartino si è aperto ai saluti di benvenuto con al fianco Orlandino Greco, entrambi precedentemente occupati nei preparativi della macchina organizzativa. Presente anche il rettore dell’Università, Gino Crisci.

 

Nell’avvio dell’evento, Frammartino ha sottolineato come la Fondazione I3 sia stata centrale nel creare le premesse e la conclusione di questo storico accordo. I video che ci riassumono il valore del gruppo Fincantieri è subito apprezzato dal pubblico, così come il secondo, dedicato alla storia dell'ateneo ospitante. Greco ha sottolineato la valenza della ratifica ed introdotto i due big di Fincantieri.

 

L'ingegner Matarazzo ha parlato di concretezze, di professionalità e di serie prospettive per i laureati della Calabria, aprendo un mare di possibilità occupazionali che lasciano colpiti i giovani in platea. È quando prende la parola il dottor Bono, che si conferma la storicità dell'evento: più lavori per Fincantieri, più necessità di professionisti da assumere; da subito, per i prossimi decenni, dato che, la Holding ha stipulato commesse di lavori in quattro continenti ove è presente. Quindi il contributo del rettore e l’intervento del professor Alfredo Garro che ha posto un ulteriore accento sulle eccellenze dell'Ateneo rendese e le prospettive che saranno figlie di questa giornata. La chiosa finale viene lasciata all'Ammiraglio Osvaldo Brogi, in rappresentanza della Presidenza della Fondazione I3 che riassume le linee programmatiche dell'ente e degli illustri consociati in tutto il mondo. Quindi la firma del protocollo d’intesa che apre nuovi scenari per i neo laureati. Quest’ultimi avranno come riferimento l’Unical.