L'assessore regionale alle Attività produttive, Carmela Barbalace, d'accordo con il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha convocato i rappresentanti di Anas, Autostrade e Kuwait Petroleum, "preoccupata - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - per i licenziamenti di alcune unità lavorative da parte del gestore dell'area di rifornimento di Frascineto Est, sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria.   

 

Durante l'incontro, che si è svolto a Catanzaro nella sede del Dipartimento Attività produttive, l'assessore Barbalace ha espresso "forti perplessità" sulla scelta operata dall'azienda, motivando altresì la sua preoccupazione "sull'effetto emulativo - ha affermato - che tale vicenda potrebbe avere sull'intera rete autostradale calabrese, aggravando ulteriormente l'emergenza occupazionale".   

 

L'assessore ha poi ribadito che si opporrà "con ogni mezzo legittimo affinchè in Calabria non venga perso un solo posto di lavoro" ed ha chiesto alle parti "di prodigarsi al ristoro di condizioni utili alla riassunzione immediata dei lavoratori". Ha inoltre sollecitato l'Anas affinchè "proceda in tempi rapidi all'affidamento delle nuove concessioni, che è la condizione necessaria per l'ammodernamento delle aree di servizio su tutta la tratta autostradale della Calabria".   

 

Al termine della riunione il capo area di Kuwait, Geusa, ha espresso "la disponibilità dell'azienda, attraverso il gestore dell'impianto - conclude il comunicato - a riassumere gli operai licenziati dopo un confronto autonomo tra le parti sulle modalità ed i contenuti di un'eventuale partecipazione solidale dei lavoratori sugli accordi contrattuali in vigore".