Già cinque donne di nazionalità marocchina e due braccianti del Gambia hanno trovato un impiego. L'iniziativa è stata illustrata dal direttore del consorzio Giuseppe Carrozza e dalla coordinatrice del progetto Noemi Asciutto
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Il Work day del consorzio Macramè arriva a Taurianova, tappa conclusiva di un progetto che punta a far incontrare domanda e offerta di lavoro per i cittadini stranieri. L’iniziativa, prevista nel piano P.I.U Supreme, è stata illustrata nel corso di un incontro svoltosi nel Polo sociale integrato, dal presidente Giuseppe Carrozza e dalla coordinatrice del progetto, Noemi Asciutto. I contatti organizzati dal consorzio sono stati estesi ai Comuni che afferiscono all’Ambito territoriale sociale 3, di cui Taurianova è capofila, attraverso degli incontri simili a questo tenuti a Cittanova, Molochio e Oppido Mamertina.
Secondo il report su cui ha relazionato Asciutto, sono state 5 le donne di nazionalità marocchina e 2 i braccianti del Gambia che hanno trovato lavoro nell’Op Piana Agri, mentre Carrozza – alla presenza del sindaco Roy Biasi e degli assessori Angela Crea e Maria Fedele - ha sottolineato come il sostegno al lavoro offerto, sia stato inserito in un pacchetto organico di servizi offerti all’interno del Polo sociale integrato.
«Si è trattato – ha detto Carrozza – di un plafond di diritti molto corposo, da quello all’abitare, tramite l’Agenzia apposita creata, alla mediazione linguistica, alla formazione e alla sanità. Servizi che hanno reso ottimale la struttura in cui gli accessi dei cittadini crescono a vista d’occhio». Il Polo taurianovese, finanziato con i fondi europei, è uno dei tre costituiti in Calabria nell’ambito di Supreme – con Corigliano e Cassano – ed è stato segnalato come ottimale nel recente incontro tenutosi a Bari, alla presenza dei delegati delle 6 regioni del Sud destinatarie degli interventi.