Sono giunti davanti Palazzo Madama, gli Lsu ed Lpu calabresi, partiti con diversi pullman da più località della regione. Da Cosenza i precari, un centinaio circa, si sono messi in viaggio intorno alla mezzanotte, a bordo di due automezzi organizzati dalla Cgil. Resteranno in presidio finché dal Senato, dove è in discussione la Legge di Bilancio, non arriverà la buona notizia: quella dello stanziamento delle risorse per la contrattualizzazione ed il completamento del percorso di stabilizzazione dei circa 4.500.

 

Confermata nel frattempo anche la manifestazione di Villa San Giovanni, dove lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità non esiteranno a bloccare gli imbarcaderi diretti in Sicilia, se dalla capitale non dovessero giungere notizie confortanti. Nel corso della sua recentissima visita in Calabria, il ministro alle infrastrutture Toninelli, aveva comunque assunto impegni precisi. Ma soltanto nel momento in cui il governo recepirà l'emendamento alla finanziaria necessario a garantire un futuro ai precari, cesserà la protesta.

 

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