Una vera e propria boccata d’ossigeno l’estate che ci lasciamo alle spalle per la Calabria. Almeno per quanto riguarda il mese di agosto quando quasi tutte le località turistiche hanno fatto incetta di presenze e le strutture ricettive hanno avuto il pienone.

Lo afferma Federalberghi Calabria sulla base delle analisi e dei dati elaborati dall’Osservatorio regionale sul Turismo. «Dal mare alla montagna la Calabria ha avuto un’ottima risposta – spiega il presidente Fabrizio D’Agostino -. Sicuramente ha inciso anche il fatto che la nostra regione si sia posizionata bene sui sistemi di prenotazione».

Un mese quello di agosto che segue ad un giugno e ad un luglio tiepidi, in cui la corsa per la seconda dose vaccinale e l’incertezza sulla normativa legata al green pass hanno contribuito ad affossare le prenotazioni. Ora i dati dell’osservatorio regionale sul turismo rinfrancano la già fragile economia locale. Difficile però fare previsioni per la stagione invernale. Il Covid e le sue varianti tengono ancora sotto scacco potenziali turisti e imprenditori e albergatori.