Tredici corsi per 550 agricoltori che vogliono abilitarsi all’utilizzo nei campi di prodotti fitosanitari. Sono veramente notevoli i numeri che impegnano in questo periodo il CeDa (centro divulgazione agricola) di Palmi, la struttura territoriale dell’Arsac che ha competenza dalla costa di Bagnara fino all’Aspromonte di Oppido Mamertina.

Nell’auditorium della scuola Agraria della città di Cilea, il responsabile Domenico Solano – coadiuvato da Vincenzo Melissari – ha tenuto una delle lezioni che preparano all’esame di abilitazione che gli operatori dovranno sostenere così come indica la legge. Attraverso la proiezione di slide, i divulgatori dell’Azienda regionale hanno illustrato prima di tutto gli effetti nocivi che sulla persona provoca, l’uso della chimica senza i presidi di sicurezza individuali. L’obiettivo è quello di formare imprenditori e operai verso una agricoltura che sia rispettosa dell’ambiente e della salute dei consumatori, ecco perché gli agronomi palmesi non lasciano nulla di intentato per reprimere «quella superficialità che spesso si riscontra, quando non si capisce che i prodotti chimici di oggi sono molto più pericolosi di quelli di una volta, che il vecchio agricoltore usava spesso senza calcolare i rischi». L’abilitazione a cui preparano i corsi è un obbligo di legge e l’organizzazione dei corsi, gratuiti a differenza di quelli tenuti dalle strutture private, consente di valorizzare il ruolo dell’agricoltore anche come sentinella del territorio e della salute.